Si è preso la sua rivincita Vincenzo Montella. Contro quel Milan che ha allenato per un anno e mezzo, proprio prima di tornare in viola. L'allenatore della Fiorentina ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria a San Siro per 1-3: "E' una grande soddisfazione battere il Milan in uno stadio con 50mila persone, una gran bella vittoria. E' la terza volta con la Fiorentina che vinciamo qui. Non ho nessuno spirito di rivalsa verso il Milan, era un'altra squadra e un'altra società. Con loro abbiamo vinto una Supercoppa e non la ritengo un'esperienza negativa. Non ho niente contro il Milan e ringrazio chi mi ha fatto lavorare lì".
Montella si è poi soffermato sulla prestazione di Ribery: "L'ho tolto perchè mi aspettavo la standing ovation del pubblico, si vede che non è più quello di 5 anni fa ma è sempre dentro la partita e riesce comunque ad essere decisivo. E' un calciatore sopra la media. San Siro è uno stadio che ha visto grandi campioni e non ti regala niente, Ribery è stato straordinario. Ora abbiamo trovato un equilibrio tattico ma l'idea è quella di giocare con un centravanti, abbiamo Boateng, Vlahovic e Pedro e il progetto va in quella direzione. Oggi ho confermato la stessa formazione della gara precedente perchè mi dava certezze. Per il momento abbiamo trovato il nostro equilibrio con due giocatori come Chiesa e Ribery vicini alla porta".
Un'ultima battuta per la sua ex squadra: "Sono dispiaciuto per i tifosi del Milan e per i giocatori che ho allenato, sono momenti che succedono. Non è facile giocare in uno stadio come San Siro".
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