Il Milan cambia pelle e dopo oltre trent’anni di presidenza Berlusconi passa nella mani cinesi di Yonghong Li. Una giornata storica per la società rossonera e per l’intero calcio italiano, che saluta uno dei presidenti più vincenti di sempre. Anche Vincenzo Montella, intervenuto ai microfoni di Milan Tv, si è unito al coro dei saluti:
“Sono stato informato pochi minuti fa da Galliani e Fassone. Mi ritrovo in questa situazione. Ci tengo a ringraziare e salutare Galliani e Berlusconi per la possibilità che mi è stata data di allenare il Milan e di esserne in parte entrato a farne parte insieme ai calciatori per un trofeo vinto. Sono molto emozionato oggi, credo veramente di essere riuscito a distinguere le situazioni di campo dalla faccende societarie. Ci tenevo a dirlo, da parte di tutte le componenti. Compreso anche il nuovo management che è sempre stato corretto. Sono stato agevolato in questo. Nei prossimi giorni ci incontreremo con la nuova proprietà e il nuovo management e sono certo che insieme ci troveremo sui punti da pianificare in futuro per rendere il Milan glorioso ancora una volta. Ora, testa solo al derby contro l'Inter. Io come Liedholm? Lo spero, perchè è stato un grandissimo allenatore, ha fatto la storia del calcio. Il derby? Sarà una gara tosta ma vogliamo vincere. Per la formazione ancora non ho deciso, ho ancora due giorni a disposizione per avere le idee più chiare. Qualcosa ho già abbozzato, ma ci sono molte considerazioni da fare. L'Inter? Sono pericolosi sugli esterni perchè arrivano spesso al cross anche con i terzini. Come si ferma Icardi? Bloccando i rifornimenti. E' un attaccante forte, completo, è bravo a prendere posizione in area. Pensa soprattutto a far gol, anche se ormai è diventato bravo a partecipare al gioco di squadra. Deulofeu e Gagliardini? Loro hanno trovato un giocatore che dà ritmo alla squadra, fisicità, è bravo negli inserimenti. Noi con Deulofeu abbiamo trovato qualcosa in più negli uno contro uno anche se grosso modo la partita sarà quella”.
Vincenzo Montella ha toccato anche altri temi in conferenza stampa: "La società ha gestito bene le tempistiche della cessione perché il derby non è una partita in cui si può distrarre. Se avessi dovuto scegliere una gara per il cambio di società avrei scelto proprio questa o quella con la Juventus. Il derby? Sicuramente l'Inter ha grandi giocatori, ma noi stiamo preparando la partita per vincerla. Credo sarà una partita simile a quella d'andata. Sarà una sfida complicata e di alto livello. Dovremo farci trovare pronti a livello mentale. Una vittoria nel derby potrebbe avvicinarci all'Europa. La cessione del Milan? Berlusconi ha compiuto un atto d'amore, sono sicuro che la nuova società possa riportare il Milan ai massimi livelli. Il mio futuro? Qui mi sento a mio agio ma i matrimoni si fanno in due. Devo sapere cosa ne pensa di me la nuova proprietà. Vivo serenamente questa situazione, fa parte del nostro lavoro. Ho un contratto con il Milan e sono felice qui. In questa fase di passaggio ci sono tanti rumors, devo parlare con chi di dovere per avere un quadro più chiaro. Berlusconi? Ho avuto poco tempo per conoscerlo, ma penso mi stimi e mi rispetti. Da parte mia anche c'è una grande stima e ammirazione nei suoi confronti per quello che ha fatto al Milan. La lingua cinese? Ho provato qualcosina ma ho già dimenticato... Pasalic? Sta crescendo molto, ma non nel derby non ci sarà, quindi è meglio parlare di chi sarà della partita. In questa stagione non mi è mancato nulla, sotto ogni aspetto. Per questo voglio ringraziare tutti e sono certo che domani sarà lo stesso. Per il derby siamo pronti mentalmente, tatticamente e sicuri tecnicamente. La gara di andata ci ha insegnato che le gare non finiscono al 95'".