Sesta sconfitta di fila per la Fiorentina, che deve arrendersi anche al Parma. Gli uomini di D'Aversa raggiungono la salvezza, mentre Chiesa e compagni sprofondano e si giocheranno la permanenza in Serie A nell'ultima giornata contro il Genoa al Franchi. Al termine del match del Tardini, Vincenzo Montella ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Non parlo mai degli arbitri, ma oggi non ho capito il suo metro di giudizio. A Simeone non ha fischiato un fallo, c'era fallo sul portiere in occasione della traversa, poi sul finale c'era uno spalla a spalla sul gioco aereo e ho perso la testa. Non l'ho capito, l'ho detto anche al quarto uomo: ora inizio a fare i nomi degli arbitri così come fanno loro quando sbaglio io".
Testa all'ultima partita, Montella detta la linea da seguire per arrivare preparati alla sfida: "Ci va tutto male in questo periodo, ma non dobbiamo fare vittimismo e pensare solo all'ultima partita contro il Genoa. Dobbiamo vincere a tutti i costi. Durante questa settimana non dovremo consumare energie per arrivare preparati alla sfida del Franchi".
L'allenatore della Fiorentina prosegue analizzando la partita disputata dai suoi: "Nel secondo tempo abbiamo giocato bene come contro il Milan. Salvezza col Genoa? Non dobbiamo pensare che sia tutto da buttare, giocando con la convinzione che si è vista oggi. Muriel? L'ho tenuto fuori perché mi aspettavo un Parma inizialmente chiuso e usare Muriel sul finale pensando si allargassero gli spazi".
Ultimi minuti che sono invece stati fatali alla sua Fiorentina. Al fischio finale Montella cede alla tensione, viene espulso e scaglia un pugno di rabbia ad un cartellone. La caduta dell'oggetto ha colpito un inserviente, rimasto lievemente ferito e poi prontamente medicato. Dal Tardini al Franchi, la Fiorentina ora ha una settimana di tempo per fare reset e salvare una stagione da incubo.