"Mi sostituisci sullo 0-0 nonostante io sia il centravanti? Allora io ti sollevo...ma con affetto". Chissà se è stato questo il tono della conversazione tra Jefferson, attaccante del Monopoli, e il suo allenatore Beppe Scienza quando al 63' della partita pareggiata dal team pugliese, quarto nel girone C di Serie C, contro la Ternana seconda, il numero 9 è stato richiamato in panchina per cedere il posto al suo compagno di squadra Salvemini. Le immagini direbbero di sì: nello scatto fotografico di Angelo Pisani c'è la reazione inaspettata del bomber brasiliano (4 reti e 3 assist sin qui).
L'attaccante biancoverde, dirigendosi verso la panchina, non solo saluta e ringrazia il mister, ma lo abbraccia così forte da prenderlo in braccio. Un gesto che "vale più di mille parole - spiegano dal Monopoli - evidenzia, ancora una volta, i valori come il rispetto dell'allenatore, dei compagni e di tutto lo staff. È l'emblema di una società e di una squadra composta da uomini prima che calciatori, di un legame che si cementifica ogni giorno di più". E che sin qui è valso un cammino superiore alle aspettative, con una presenza costante in zona playoff. Tra tante reazioni scomposte e musi lunghi al momento dell'uscita dal campo, sempre complicato da accettare per un giocatore, spicca l'abbraccio tra Jefferson e Scienza: dolce e inatteso, quasi da "libro cuore". Da Edmondo De Amicis al Veneziani di Monopoli, questa volta, il passo è breve.