"L'omosessualità non è consentita nell'emirato, ma i tifosi LGTBIQ+ potranno recarsi da noi e seguire i Mondiali. Verranno come tifosi e partecipanti ad un torneo di calcio e saranno in grado di fare ciò che farebbe qualsiasi altro essere umano".
Nasser Al-Khater, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali 2022 in Qatar, in un'intervista concessa alla CNN torna a parlare dei diritti umani in vigore nel Paese ospitante e fissa una regola ben precisa. "Le manifestazioni pubbliche però sono disapprovate e questo vale per tutti", precisa.
Mondiali 2022, Al-Khater: "Rispetto per la nostra cultura"
Mentre si continua ad indagare sull'assegnazione della sede, Al-Khater chiede rispetto per il Qatar. "Dalle nostre parti siamo molto più conservatori e chiediamo ai tifosi di rispettare questo. Siamo sicuri che lo faranno, così come rispettiamo le diverse culture, speriamo che lo sia anche la nostra".
Il presidente del comitato rivolge un appello a tutti i seguaci del LGTBIQ+. "Vi diamo il benvenuto e vi invitiamo a conoscere il Paese prima dei Mondiali. Nessuno si sente minacciato qui, penso che questa percezione di pericolo sia dovuta alle molteplici accuse e notizie che danno uno sguardo negativo al Paese".