Venti anni appena compiuti, ma già tanta esperienza sui campi italiani. Filippo Romagna e Matteo Pessina sono due dei pilastri della Nazionale italiana al Mondiale. Il primo di proprietà della Juventus ha accumulato 14 presenze con il Brescia nella seconda parte di stagione, il secondo invece 35 con la maglia del Como in Lega Pro: "Stiamo giocando partita per partita, non ci aspettavamo neanche noi di arrivare fin qui - ha detto Matteo Pessina - La forza di questo gruppo si è vista anche durante gli Europei Under 19, ora la voglia è di raggiungere la finale" ha detto a Sky Sport.
I complimenti per Pessina arrivano direttamente dal compagno di squadra: "Corre per 10, è lo spirito di questa squadra quello di non mollare mai. A me piace tanto giocare in difesa, anche se ho giocato centrocampista fino alla scorsa stagione con mister Grosso. Secondo me posso dare una maggior mano alla squadra in quel ruolo". Sul valore degli avversari invece sono entrambi d'accordo: "L'Inghilterra è una buona squadra, ma non è superiore alla Francia. Possono essere i favoriti in questo momento, ce la giocheremo alla grande in una partita secca. Dobbiamo rimanere attenti in ogni singola azione. Siamo tutte squadre forti, lo Zambia ha vinto il campionato africano, la Francia gli europei e l’Uruguay ha vinto il torneo sudamericano. Sono tutte squadre con le quali abbiamo giocato alla pari”
Conclude Pessina rimanendo diplomatico su un suo possibile futuro con la maglia del Pescara di Zeman: “Non so niente, siamo partiti il 14 di maggio e non ho voluto saperne niente dal mio procuratore. Dobbiamo concentrarci prima di tutto su questo. Quando torneremo penserò al prossimo anno".