Attese, rinvii, strategie. Guerra di nervi, c'è anche questo nella giornata vissuta a Madrid sul fronte Luka Modric. Perché il Real Madrid prende tempo, il dribbling di Florentino Perez in conferenza stampa è la conferma di un piano preciso, stand-by in blanco. L'incontro determinante non è ancora in agenda, il presidente frena anche sul faccia a faccia previsto per domani: quella di oggi è stata una giornata di contatti diretti tra le parti, il Real si è mostrato ancora rigido, Florentino non si arrende. Come non cambia idea Modric, convinto e fermo sulla sua posizione manifestata anche nei contatti di queste ore, vuole andare all'Inter.
Luka lo ha fatto presente al Real, nuovi segnali arrivati al club, ognuno gioca le proprie carte. L'operazione Modric sta diventando una partita a scacchi, strategie e attese di un affare delicato dal primo giorno in cui è stato impostato. Intanto, il croato continua ad allenarsi con massima professionalità (questa sera dalle 18.30 alle 21.30 a Valdebebas), fa parte della sua etica e soprattutto sa che arrivare alla rottura diretta con gesti sbagliati diventerebbe forse controproducente.
La linea d'attesa del Real Madrid prosegue quindi, sperando che Luka cambi idea magari conoscendo il nuovo allenatore (oggi prima seduta con Lopetegui) e riassaporando l'ambiente della casa blanca; ma anche preparando le mosse per un eventuale sostituto 'da Real Madrid' - se Modric venisse poi liberato destinazione Inter - così da non farsi trovare impreparati di fronte a una delle tifoserie più esigenti al mondo, dopo aver già perso Ronaldo e Zidane. Florentino si muove su più tavoli, l'Inter intanto continua a ricevere segnali incoraggianti dal giocatore e dai suoi agenti, nulla fin qui è cambiato nella testa di Modric: forti del gentleman agreement con Perez insisteranno ancora per andare via, i contatti tra le parti in causa sono stati anche oggi e resteranno continui, pur rinviando un incontro prefissato.
Intanto, nelle prossime ore l'Inter sarà a Madrid per l'amichevole con l'Atlético e nell'occasione potrà fare da vicino il punto con gli agenti del giocatore, ancora presenti in città ormai da due giorni. Ma col Real non c'è alcun faccia a faccia in programma, perché come ribadito è Modric a doversi 'liberare' come da accordi: la strategia d'attesa di Florentino - che si riveli per convincerlo a restare o per sostituirlo al meglio - rende i tempi più lunghi del previsto. Se il Real aspetta, l'Inter spera ancora. Fiduciosa ma cauta, la partita Modric è aperta.