Il Modena non arresta la sua folle corsa verso il baratro. Dalle ore 15:15 è ufficiale la seconda sconfitta consecutiva, casalinga, a tavolino. Dopo lo 0-3 contro il Mestre, di una settimana fa, anche l'Albinoleffe arriva a Modena per una gita fuori porta. Una vicenda che inizia ad assumere contorni surreali, che mai si erano visti fino ad una settimana fa nel calcio professionistico.
A differenza di una settimana fa, oggi all'esterno dello stadio "Braglia" c'erano pochissimi tifosi (una ventina circa). Le proteste, in questo caso contro la nuova proprietà con a capo Aldo Taddeo, sono affidate ad uno striscione eloquente piazzato a pochi metri dalle porte chiuse dell'impianto emiliano.
Mentre nella giornata di domani si attende l'incontro tra il neo proprietario del Modena Aldo Taddeo e il comune, il Modena rischia l'esclusione dal campionato se dovessero arrivare altre due sconfitte a tavolino nelle prossime due partite. Ci riferiamo in particolare a Modena-Padova (29 ottobre) e Modena-Bassano Virtus (8 novembre).
Da domani, tra l'altro, il tribunale di Modena prenderà in carica la richiesta di concordato preventivo da parte della società canarina. Si tratta di un piano che proverà a ripianare i debiti del Modena Calcio. Rimaniamo dunque in attesa di sviluppi che potrebbero arrivare già nella giornata di domani.
Giovanni Cristiano
