Storie di fratelli, anzi gemelli. Dalla Russia all’Italia, un doppio viaggio che potrebbe concretizzarsi molto presto. Stiamo parlando di Anton Miranchuk, fratello gemello di Aleksej, già in Italia con la maglia dell’Atalanta prima e del Torino in questa stagione.
Proprio nel nostro paese potrebbe riunirsi presto con il gemello Anton, attualmente attaccante della Lokomotiv Mosca e che potrebbe in estate potrebbe essere l’obiettivo di mercato di diverse squadre italiane. Classe 1995, si sta mettendo in mostra in questa stagione nella Serie A russa, in maglia Lokomotiv, con cui ha già collezionato oltre 170 presenze e messo a segno 41 gol.
Numeri importanti anche in questo campionato, in cui Anton Mirancuk ha già realizzato 9 gol e 6 assist. Non solo, il gemello del trequartista del Torino, è stato tra i protagonisti dell’ultima sosta per le Nazionali, conclusa da pochi giorni. Il classe 1995 è andato in gol nelle sfide contro l’Iran e contro l’Iraq.
La prima pareggiata per 1-1, la seconda vinta e sbloccata proprio dal suo gol. In scadenza di contratto nel 2024, Anton in estate potrebbe lasciare la Russia per arrivare nel campionato italiano. Un modo per ricongiungersi anche con il fratello Aleksej, in Italia già da 3 anni, fu acquistato dall’Atalanta proprio dalla Lokomotiv Mosca per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. I due, sempre nella stessa squadra, tranne nella stagione 2016/2017 in cui Anton andò in prestito in Estonia, potrebbero ritrovarsi in estate nello stesso paese ma in squadre diverse.
Anton Miranchuk, la durata del contratto con la Lokomotiv Mosca e l’interesse delle italiane
Il nome di Anton Miranchuk è finito dunque nel mirino di diverse squadre italiane. Il rendimento fatto registrare nel corso di questa stagione con il proprio club e la Nazionale hanno acceso i riflettori su di lui. Non solo, la capacità di far gol con continuità ha attirato le attenzioni di diversi club italiani. Il suo acquisto sarebbe anche favorito da una condizione contrattuale che lo porta in scadenza il 30 giugno 2024. Da Aleksej ad Anton, un altro Miranchuk è pronto a sbarcare in Italia.
A cura di Francesco Marra Cutrupi