Miralem Pjanic sta vivendo la sua esperienza con la maglia dello Sharjah, club emiratino che gioca nell Pro League. L'ex centrocampista della Juventus, in una intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della Serie A. Dall'arrivo di Cuadrado all'Inter fino alla situazione legata a Bonucci.
Pjanic: "In Arabia c'è tanta passione per il calcio"
28 presenze tra campionato e coppe condite da 5 reti e 5 assist. Sono questi i numeri di Miralem Pjanic con i colori dello Sharjah. Il centrocampista è arrivato nel club di Dubai dopo le esperienze vissute con le maglie di Barcellona e Besiktas. "Lo scorso anno sono stato vicino all'Al Nassr. In Arabia c'è tanta passione per il calcio. Ho parlato con Cris, lui è sicuro che in futuro diventerà uno dei principali tornei mondiali".
Pjanic ha parlato poi di Bonucci, messo fuori rosa dalla Juventus, e dell'arrivo di Cuadrado all'Inter: "Leo è un leader, ha dato tantissimo alla Juve. Per un giocatore non è mai facile accettare una cosa del genere. Cuadrado? Se ha deciso di andare all'Inter per continuare a giocare ad alti livelli, va rispettato. Sono scelte".
"Giuntoli? Grande professionista, sarà di aiuto per Allegri"
L'ex centrocampista della Juventus ha continuato parlando dell'arrivo di Milinkovic-Savic all'Al-Hilal (leggi qui l'articolo): "Quando sei nel pieno della carriera se hai la possibilità vuoi esaudire i sogni che avevi da bambino, tipo Juve, Real, Barcellona. Milinkovic ha preferito l'Arabia, ma onestamente non conosco che situazione avesse con la Juventus".
Infine, Miralem Pjanic ha parlato anche dell'arrivo di Giuntoli alla Juventus: "Quando giocavo in Italia, di Giuntoli si sentiva parlare poco. Poi al Napoli arrivavano giocatori semisconosciuti di talento. E' un grande professionista che sarà di aiuto per Allegri".