"La Juventus sarebbe la squadra ideale, perfetta per lui. A Torino, in una grande società prestigiosa e plurititolata come quella bianconera che da anni domina la scena, avrebbe la possibilità di crescere e migliorare ancora sino ad arrivare alla piena maturità". Il padre di Sergej Milinkovic Savic non ha dubbi sul futuro di suo figlio.
"Dopo tre stagioni a Roma, Sergej conosce alla perfezione il campionato italiano, si è ambientato e integrato alla grande, ha imparato bene la lingua", ha proseguito papà Nikola, intervistato da Tuttosport.
"E con giocatori di altissimo livello come i vari Dybala, Douglas Costa e compagnia lui potrebbe vincere lo Scudetto, la Coppa Italia e dare un importante contributo per trionfare in Champions League, perché no? La Juve va sempre molto lontano in questa competizione.
E se dovesse conquistare la Coppa più prestigiosa, Sergej potrebbe anche ambire al Pallone d'Oro. Solo se giochi una grande del calcio europeo puoi figurare tra i candidati al Pallone d'Oro...".
Un pensiero va anche alla possibilità che un giorno approdi in Liga... "In Spagna potrebbe andare dopo i 25 anni, quando come ho detto avrà completato la sua maturazione calcistica in Italia. Proprio come ha fatto Zidane".
"Torino? Mi piace la città, è più tranquilla, più vivibile e più a misura d'uomo rispetto a Roma. Meno di un milione di abitanti contro oltre 3 milioni. La differenza c'è: si vede e si sente...".
Tante lodi ma anche consapevolezza e piedi per terra: "Per me Sergej è un mix tra Zidane e Ibrahimovic. Una combinazione esplosiva fra la sua straordinaria tecnica e il suo strapotere fisico. Un dominatore. Non vedo in lui punti deboli.
Non c'è giorno in cui i media di tutta Europa non parlino di lui. Ma posso garantire, gli ho parlato al telefono l'altro giorno, che Sergej mantiene i piedi ben piantati per terra e non si lascia condizionare dal... canto delle sirene: italiane, spagnole, inglesi".