Serie A archiviata, resta l'ultimo trofeo stagionale da assegnare, la Coppa Italia. Se lo contenderanno sabato a Roma Juventus e Milan, reduci da due stagioni diametralmente opposte: i bianconeri, dopo un inizio stentato, non hanno più smesso di vincere e hanno coronato la rimonta con il quinto scudetto di fila; in Champions League, pur essendosi fermati agli ottavi, hanno dato la sensazione di poter competere ad alti livelli. La Coppa Italia rappresenta la ciliegina sulla torta per un annata che passerà in ogni caso alla storia.
Diverso l'umore con cui invece arrivano i rossoneri: campionato fallimentare, il cambio di allenatore a poche giornate dalla fine, la questione della vendita della società. Per il Milan la Coppa Italia ha il sapore di un'ultima spiaggia per dare un senso ad una stagione altrimenti amara e anche perché vincerla varrebbe almeno l'accesso in Europa. Proprio per questo, la squadra ha deciso di mettere da parte per questi due giorni i malumori e le incomprensioni: si rema dalla stessa parte, compatti, società compresa. Berlusconi (per la prima volta dall'arrivo di Brocchi) ha fatto visita a Milanello e sabato sarà in tribuna all'Olimpico; Barbara per la prima volta nel 2016 andrà in trasferta con la squadra.
Per il presidente questo sarebbe il ventinovesimo trofeo in trent'anni: ha fatto leva anche su questo in un discorso motivazionale alla squadra, sottolineando che bisognerà dar tutto quello che si ha dentro e anche di più per ottenere un risultato importante per giocatori e società, visto che la vittoria farebbe guadagnare l'accesso diretto in Europa. Nel frattempo la squadra (con cui hanno viaggiato Barbara Berlusconi, Galliani, Maiorino e Gandini) dopo essere arrivata a Roma alle 18 si è stabilita all'Hotel Parco dei Principi. Domani giornata piena: alle 12 è prevista la partecipazione all'udienza di Papa Francesco, mentre nel tardo pomeriggio Brocchi parlerà in conferenza stampa (19:00) prima di dirigere l'allenamento aperto ai media (19:45).
ULTIME DI FORMAZIONE - Brocchi è intenzionato a schierare un 4-3-3 con Donnarumma in porta, Calabria e De Sciglio sugli esterni e Zapata-Romagnoli coppia centrale. A centrocampo dovrebbero esserci Kucka, Montolivo e Poli, mentre il tridente d'attacco sarà formato con ogni probabilità da Honda, Bacca e Bonaventura. Saranno dunque assenti Abate e Antonelli, convocati comunque da Brocchi per fare gruppo.