Un uno-due che non lascia appello al Napoli, quello di Krzysztof Piatek, che lancia il Milan in semifinale di Coppa Italia. Se lo gode Gennaro Gattuso, che al termine della partita ha commentato così il successo sugli azzurri ai microfoni di Rai Sport: “È uno che quando arriva negli ultimi 20 metri è un cecchino, ci sta dando una grande mano, ma oggi bisogna fare i complimenti a tutta la squadra. Ci siamo abbassati, abbiamo saputo soffrire e ci siamo difesi molto bene, questo ha fatto la differenza stasera. Il Napoli è una squadra che ti fa abbassare molto, che crea difficoltà e bisogna saper chiudere le linee di passaggio e penso che in questo siamo stati bravi. Abbiamo fatto una grandissima partita in fase difensiva”.
Sul momento della squadra: “Ad inizio stagione siamo riusciti ad esprimere un buon livello di calcio, in questo momento abbiamo ritrovato solidità e le qualità dei singoli: la tecnica di Paquetà, la velocità di Castillejo, la capacità di far gol di Piatek, che si è inventato il secondo gol. Se la squadra sta bene può fare questo ed altro. Per affrontare il Napoli ci vuole freschezza, e mi serviva sugli esterni, peraltro Suso era un po' acciaccato. Laxalt aveva bisogno di fiducia e a me serviva tonicità. Bakayoko è un vertice basso è atipico, perché sa saltare l'uomo più che giocare la palla, poi in fase di interdizione è molto migliorato, si muove in diagonale e chiude bene le traiettorie di passaggio”.
Sulla prossima rivale in Coppa Italia, tra Inter e Lazio: “Noi dobbiamo preparare la partita con la Roma, poi eventualmente vediamo chi è passato. Abbiamo avuto 2-3 possibilità per allungare, con Bologna e Frosinone, ma non siamo arrivati in buone condizioni e spesso abbiamo sbagliato l'approccio alla gara, oltre agli infortuni. Questa squadra ora deve lavorare e basta, con umiltà, che è quella che ti fa arrivare lontano”.
