Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus. Una partita che arriva a tre giorni dalla convincente e rotonda vittoria in casa del Chievo. Un'iniezione di fiducia fondamentale per i rossoneri e per lo stesso Montella che a Verona ha visto sensibili cambiamenti soprattutto dal punto di vista del gioco: “Ho visto una squadra più coraggiosa, che ha un’identità più precisa e sa cosa fare con la palla. Le prestazioni più o meno c’erano, nelle scorse 5 partite nessuna squadra ci ha messo sotto e quest’ultimo risultato ha cementato la nostra voglia di vincere. Il gol di Kalinic vuol dire fiducia e sapere cosa fare con la palla, in un momento topico della partita dove hai subito un gol trovi 43 passaggi consecutivi e segni. Ci sono tante persone che preferiscono l’attacco diretto, ma a me piace vedere squadre che sanno cosa fare con la palla: il Chievo aveva dimostrato in difesa quanto fosse difficile fargli gol. Ma il Chievo non può accontentarci, dobbiamo accendere la fiamma domani dopo la scintilla".
Sabato arriva la Juventus, quarto big match della stagione. Contro Lazio, Roma e Inter sono arrivate tre sconfitte. Montella spera e vuole invertire il trend: "Stimo moltissimo la Juventus, sono vincenti, sanno gestire i momenti negativi e positivi con equilibrio: è attraente nel modo di fare calcio, credo sia una partita impari perché vengono da anni di successi, ma noi abbiamo voglia di tornare a competere a questi livelli e vogliamo tornare a farlo. Questa partita dà anche senso di appartenenza per il Milan, per tutte queste situazioni penso sia ancora più bello batterli e ho voglia ed ambizioni di farlo. La Juve è una squadra completa, forte, che sa soffrire e sa attendere: devi fare la partita perfetta ed avere quel pizzico di fortuna che in una gara del genere sia necessaria".
Montella poi si è soffermato a parlare dei singoli. Su tutti Bonucci, squalificato per domani sera. L'ennesimo colpo di sfortuna nella costruzione tattica di una squadra nuova: "Ne approfitto per raccontarvi una storiella: quando siamo passati a 3 era anche per esaltare le caratteristiche di Conti, poi si infortuna. Troviamo una quadratura con Jack e si infortuna, uguale per Calabria: avremo bisogno di un po’ di fortuna. Suso? La crescita di una squadra deriva da un percorso, soprattutto con tanti giocatori nuovi: Suso ha finito la scorsa stagione infortunato e non si è allenato bene in estate, è cresciuto di condizione e credo sia il calciatore della sua età con maggior talento che ho mai allenato”. Parole al miele anche per il numero 10: "Spero che Calhanoglu possa trovare un gol domani, può fare molto di più. Borini e Rodríguez sulle corsie? Difficile dare anticipazioni, dovrò decidere dopo l’allenamento di oggi.Sfida che sarà anche tra le panchine. Montella-Allegri: "Stimo moltissimo Allegri - continua l'allenatore rossonero - per il suo equilibrio e per la capacità di gestire pressione. Non credo nell’ultima partita fosse scontento davvero della prestazione dei suoi…Quella di domani credo sia la partita che ci possa dare la svolta immediata, sotto tutti i punti di vista. Le due vittorie contro la Juve l’anno scorso? Sono state grandissimi successi, e nelle due sconfitte di Torino abbiamo dimostrato di essere all’altezza, questa sarà un’altra gara. Non guardo la classifica, spero di poterlo fare entro Natale”.
Coraggio e rivalsa, due concetti sottolineati dall'allenatore rossonero: "Dal punto di vista del coraggio si può fare qualcosa in più. Contro Inter e Roma abbiamo fatto la partita ma perso. Giocheremo entrambi per la vittoria. Vedo calciatori in crescita, non ancora al meglio ma in crescita. Quella di domani sarà una partita bella da giocare e bella anche da vincere. Non ho mai pensato di seguire l’unanimità mediatica, non la cerco e non la chiedo: qualche sassolino nella scarpa è stato nascosto, ma ero sempre comodo. Credo di conoscere e sapere che tipo di strategie ci possono essere”