Milan-Atalanta, gara tra "sorprese". Da una parte la banda de "ragazzini terribili" di Gasperini, dall'altra quella di Vincenzo Montella, che in quanto a età media è tra le più basse della serie A. L'allenatore napoletano, nella conferenza stampa della vigilia a Milanello, sottolinea l'ottimo stato di forma di entrambe le squadre:
"Veniamo da sconfitte immeritate, anche l'Atalanta. Ho visto la loro partita e hanno giocato meglio dell'Udinese. Sarà difficile e stimolante affrontare i bergamaschi, pensiamo solo a questa gara: è una partita che può farci finire in terza posizione. A Roma abbiamo dimostrato di avere più consapevolezza nonostante la partita fosse difficile. Stiamo crescendo di condizione, ho visto una squadra consapevole e convinta rispetto a qualche settimana fa come contro l'Inter. Formazione? Bonaventura e Bacca sono recuperati. Bacca è stato fermo una settimana in più,non so il minutaggio".
Capitolo mercato: "Bacca? Faccio le mie valutazioni tecnico-tattiche, il resto è di competenza della società. Io penso a quello che ho in rosa. Credo di essere invidiato dai colleghi piuttosto che viceversa, il Milan è una grande squadra e ne vedo poche davanti". Intanto il Napoli è vicinissimo a Pavoletti: "Ha dimostrato di essere un ottimo attaccante, se va al Napoli va in un grande club e le aspettative aumenteranno".
Chi prenderebbe dall'Atalanta? "Gomez è forte, Petagna sta maturando. Poi Caldara, Conti e Gagliardini, giovani molto interessanti". Locatelli e Niang? "Su Manuel faccio le mie valutazioni, a prescindere dalla diffida. Niang? Ha avuto un virus e da quel momento è in calo. Per il resto vedo voglia di migliorarsi e di partecipare. A livello tecnico è indubbio che abbia fatto meglio nelle prime giornate. Per crescere ha bisogno di passare anche da questi momenti di difficoltà e sono convinto che questa fase lo farà migliorare. Rigorista? Bacca e se non ci fosse lui il secondo probabilmente non sarebbe Niang".