Cinque punti nelle ultime sei partite e una classifica che comincia a preoccupare. Il Milan affronta la Sampdoria domani all’ora di pranzo con l’obiettivo di riprendersi quei tre punti che mancano ormai da quasi un mese, quando un gol di Bacca bastò per piegare il Cagliari a San Siro. In vista del match con i doriani, Montella deve far fronte all’emergenza infortuni dopo gli stop di Bonaventura, De Sciglio e Antonelli.
“La Sampdoria è un’ottima squadra che fa dell’organizzazione uno dei suoi punti di forza – commenta l’allenatore rossonero in conferenza stampa – giocano sempre per vincere. Mi aspetto un match complicato dove sarà fondamentale avere pazienza e perseveranza. In difesa mancano alcuni giocatori, Romagnoli potrebbe giocare terzino ma non scarto nemmeno l’ipotesi Vangioni. Difesa a tre? Al Milan è bandita – sorride Montella – non credo nei moduli ma nelle caratteristiche di ogni giocatore. La difesa a tre può essere mascherata e noi a volte l’abbiamo fatto. Bonaventura? La sua crescita era costante e duratura, mi dispiace davvero per il suo infortunio. Purtroppo il calcio è anche questo, dobbiamo accettarlo e andare avanti. Per quanto riguarda Bacca, invece, continuo a dire che è uno dei giocatori più importanti che abbiamo qui. Dobbiamo sfruttare meglio le sue qualità, servirlo in profondità per permettergli di far gol”.
A sostituire Bonaventura ci penseranno Ocampos e Deulofeu: “sono giovani ma già hanno attirato su di loro molte attenzioni. Sono considerati due tra i migliori prospetti del panorama mondiale e il mio compito sarà quello di farli rendere al meglio. Ocampos è più adatto sulle distanze lunghe, Deulofeu invece su quelle brevi. Entrambi sono giocatori interessanti”.
Il periodo non è dei migliori per il Milan, ma Montella non si scoraggia: “Alla squadra non posso rimproverare più di tanto, dobbiamo però migliorare i risultati perché nel calcio quelli contano. Tuttavia, io sono un tipo che analizza anche altri dati e ho notato che siamo migliorati in possesso palla, tiri in porta e pericolosità. Il calcio non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più forte ma chi ci crede di più e ha voglia di successo. Noi crediamo in quello che stiamo facendo, non abbandoneremo la strada che abbiamo intrapreso, anzi siamo pronti a dare ancora di più”.
Il mercato si è chiuso martedì, il Milan però aspetta Caceres: “Stiamo valutando la sua condizione fisica, seguendolo e testandolo. Adesso però io penso alla partita di domani, se Martin sta bene sappiamo che tipo di giocatore sia”.
La gara di Udine ha fatto discutere per il gol di De Paul, Montella però non cade nella polemica: "Non amo discutere degli arbitraggi, però penso che sia ingiusto per una squadra che subisce un grave fallo giocare per alcuni minuti in dieci uomini. Auspico che qualcosa migliori, ma comunque capita a tutti di sbagliare, anche agli arbitri. La nostra classifica? Credo che sia reale, se perdiamo la partita a Udine è giusto così, vuol dire che la squadra non capisce determinate cose, compreso l'allenatore".
Infine Montella chiude parlando della visita di Berlusconi: “Sono felice che venga a trovarsi, sa trasmettere passione ed entusiasmo. So che ci segue molto e sono convinto che voglia complimentarsi con la squadra per la Supercoppa Italiana. Sono felice che abbia trovato un po’ di tempo per il Milan”.