Il Milan è pronto all’esordio in campionato a San Siro. Con un ospite d’eccezione: il presidente Yonghong Li, che domani assisterà alla partita con il Cagliari. A presentare la sfida ci ha pensato Vincenzo Montella, intervenuto in conferenza stampa: “Verrà anche il presidente, me lo aspettavo così il debutto a San Siro. Nelle ultime gare abbiamo sentito l'amore dei nostri tifosi, mi piacerebbe fare una bella gara anche domani. Al momento, l'entusiasmo ci sta aiutando e dando energie. Non deve diventare euforia, quella è pericolosa. Stiamo gestendo tutto al meglio, concentrati su di un obiettivo per volta fino alla fine. Il Cagliari? E’ una squadra pericolosa, ci mette sempre in difficoltà, anche la scorsa stagione. Le parole di Raiola su Donnarumma E Niang? Io rispetto tutti ma spesso viene data troppo importanza da ciò che viene detto dagli altri. La società non mi ha mai detto di dare la fascia a Gigio, nè tantomeno l'ha promessa al ragazzo o all'entourage. Gli è stato detto che, magari, nel tempo gli verrà data, ma è diverso. Con Niang ho un bellissimo rapporto, gli auguro di tornare presto guarito perché è molto sensibile. Vorrei parlarci ancora. Il fatto che stiamo prendendo pochi gol mi fa piacere. Dà valore al lavoro di tutto, ma poi è una statistica che lasciamo da parte perché dobbiamo continuare a migliorare. Non sempre vince la squadra con la migliore difesa, ma sempre vince quella più forte. Quindi serve equilibrio tra le due cose. Le condizioni di Montolivo e Locatelli? Riccardo ieri si è allenato. L'abbiamo fatto riposare in Macedonia, credo sia a disposizione. Ma anche Biglia è migliorato tantissimo, vediamo oggi come sta. Su Locatelli, sta crescendo tantissimo e fare gare europee non fa altro che arricchirlo. Sono tutte risorse assolute per noi”.
Il Milan intanto si gode il suo nuovo acquisto: Nikola Kalinic, che con il Cagliari potrebbe afre il suo esordio con la maglia rossonera: “Nikola si sta allenando con il gruppo. È un filo indietro rispetto agli altri, ma ci sarà modo e tempo di conoscersi con la squadra. È una possibilità che possa giocare. Come cambiano le gerarchie con il croato? Siamo felicissimi di tutti, Kalinic, André Silva e Cutrone. Averne una o due non mi spaventa, poi con la panchina lunga qualcuno dovrà anche andarci. Dovendo giocare ogni tre giorni, ci sarà spazio per tutti, ne sono sicuro. Tutti sono risorse di una squadra in divenire, cercherò di fare le scelte migliori. La difesa a 3? È stata provata per la prima volta ma mancavano tanti elementi. È da rivedere ma non mi aspettavo di più giovedì sera, la rivaluteremo con il resto della squadra al completo. Gli esuberi? Vi spiego come mi sono sempre comportato. Dato che sono tanti, ho sempre preferito coinvolgere meno chi ha situazioni di mercato aperte. Quando chiuderà il mercato, allenerò tutti indistintamente. Se saremo in tanti anche a settembre, sarò costretto a fare delle scelte. Anche perché il mio organico ideale di numero non è altissimo, se sono forti tutti me ne bastano anche 18. La chiusura del mercato? Il direttore lo vedo molto stanco, mi auguro chiuda presto. C'è tensione da parte di tutti e spero che questo non distragga la squadra. Il futuro ora è il Cagliari, poi avremo tempo di riposare e lavorare con chi non va in nazionale. Bonucci? Si è comportato in maniera eccezionale. Anche Montolivo ed Abate non hanno dato problemi sulla questione della fascia, ora c'è feeling tra di loro, escono a cena insieme”.