In archivio la bella vittoria all'esordio in Europa League contro l'Austria Vienna, adesso per il Milan l'obiettivo è rialzare immediatamente la testa in campionato dopo il pesante ko contro la Lazio nell'ultimo turno. In vista della sfida di domani contro l'Udinese, Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa: tanti gli argomenti toccati dall'allenatore rossonero, a partire dal grave infortunio patito da Andrea Conti, che dovrà stare fermo per sei mesi. "Quella di ieri è stata una giornata triste, ma l'intervento di Conti è riuscito bene e spero che possa rientrare il prima possibile - ha esordito Montella -. Gli auguriamo pronta guarigione, anche da parte dei ragazzi. Il suo sostituto? Abate si avvicina parecchio alle caratteristiche di Conti, per questo sono molto fiducioso. Poi c'è anche Calabria che può sostituirlo, in alternativa qualcuno si può adattare in quel ruolo. Ho già in mente qualcuno, ma vi lascio fare i compiti a casa... La sconfitta dell'ultima giornata contro la Lazio? Per come era cominciata, quella sembrava fosse la solita gara in discesa, simile a quelle precedenti che erano con squadre di livelli inferiore. Mi auguro che questa sconfitta ci rimanga per un bel po' addosso, perché sconfitte così possono essere salutari se poi si riesce a ripartire nella maniera giusta. Adesso ci vuole quella fame necessaria anche per vincere le partite sporche. Contro l'Udinese, ad esempio, l'anno scorso abbiamo fatto due partite simili dove meritavamo qualcosa in più. Quelle sono partite che una squadra affamata le vince, adesso vorrei risposte in questo senso. Nel prossimo mese avremo la verità, ma io voglio una squadra rabbiosa perchè non sempre si può vincere con la tattica. Ci serve la vittoria e per raggiungerla ci sono più maniere: mi piacerebbe vincere qualche partita sporca, questo mi darebbe delle convinzioni in più".
Poi le parole sui singoli a partire da André Silva, protagonista in Europa League con una tripletta: "Ha potenzialità evidenti, è un calciatore importante: gli auguro di diventare tra gli attaccanti più forti d'Europa - ha detto Montella -. Deve ancora essere più cinico, ma giovedì ha dimostrato di esserlo già. Kalinic invece deve crescere ancora al livello di condizione, ma in Europa ha fatto una buona partita e sono soddisfatto. Bonucci? Può giocare sia a tre che a quattro, dipende dalle situazioni e dai compagni, mentre Romagnoli è essenziale perchè è l'unico mancino, averne uno nella difesa a tre è determinante. Suso? E' un calciatore importante, quando ha giocato la ha dimostrato rivelandosi sempre propositivo e risolutivo. Ci sarà turnazione, coinvolgerà tutti".