Presente all’evento “Notte delle Stelle” al Casinò di Campione d’Italia, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha risposto così alle domande dei giornalisti presenti, tra la fiducia confermata dalla dirigenza rossonera e l’incombente derby:
“Sono contento che il dottor Fassone mi dimostri continuamente fiducia, anche a livello pubblico, ma mi basta anche quella a livello privato. La sento costantemente, anche con argomentazioni, ma sono motivato ed estremamente sereno - ha dichiarato - Derby? Non posso aver deciso sulla formazione, mancano 13 giocatori ad oggi: posso avere delle idee, ma devo verificare, allenare e poi decidere, quindi è veramente impensabile ci possa essere già una scelta”.
“Ogni partita è una storia a se, come interpretazione e convinzione: quella è la strada, dobbiamo aggiungere un pizzico di convinzione e cattiveria negli ultimi 30 metri, questo è l’obiettivo che dobbiamo inseguire - conclude - Se ci sono tutti questi punti di differenza tra Inter e Milan visti dal campo? Non lo so, dobbiamo pensare a far bene la partita e presentarci nelle condizioni mentali migliori, non dobbiamo farci prendere dall’ansia della classifica”.
Premiato successivamente nel corso dell’evento “La notte delle stelle” presso il Casinò di Campione d’Italia, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella ha poi parlato dal palco riguardo alle proprie sensazioni nel sedere sulla panchina rossonera, soffermandosi anche sulla differenza tra essere calciatore e allenatore.
“È una panchina molto gratificante e stimolante, è un piacere essere sulla panchina del Milan: ce ne fossero di opportunità del genere. Sono qui con grande piacere e ho avuto il piacere di conoscere una nuova cittadina che non conoscevo. Da giocatore rappresenti la tua azienda, mentre da allenatore rappresenti più aziende in un’azienda, sei come una holding. È molto meno faticoso fare il calciatore che l’allenatore, è un mestiere dispendioso ma mi diverto. Chi ha fatto sport ad alto livello sa come si vive questa linea, ci sono tanti modi per sfogare la propria tensione, anche venendo al casino magari…”.
Chiusura su derby e progetto cinese: “Il derby è una partita importante, già sono in clima derby perché sono stato messo in un tavolo di interisti e juventini… Al Milan c’è un nuovo progetto molto stimolante, ci sono grandi possibilità, sento fiducia e di avere tempo. Anche io non ho voglia di aspettare tanto per centrare i nostri obiettivi, che sono ancora qui a portata di mano”.