Chiuso il 2016 nel migliore dei modi, con il successo in Supercoppa Italiana contro la Juventus, il Milan di Vincenzo Montella riparte dalla sfida a San Siro di domani contro il Cagliari per tentare di proseguire l'ottimo cammino intrapreso in questa prima parte di stagione: obiettivo Europa sempre nel mirino e ricerca dei tre punti per iniziare al meglio il nuovo anno, con un mese di gennaio importante per comprendere al meglio per quale obiettivo i rossoneri potranno lottare. Di questo e molto altro l'allenatore rossonero ha parlato oggi, in conferenza stampa, partendo prima da qualche battuta sulla vittoria di Doha: "Siamo tutti contenti come ambiente Milan: sicuramente non è un trofeo prestigioso che può farti perdere l'equilibrio come la Champions League, ma sarà giusto ricordare quelle sensazioni per poter raggiungere gli obiettivi futuri che sono entrare in Europa League e la Coppa Italia, alla quale teniamo molto. Ripartire è sempre difficile perchè puoi perdere un po' di concentrazione, ma io vedo questi ragazzi pronti e concentrati a riniziare dove avevamo lasciato. Per quanto mi riguarda mi sono anche stancato di festeggiare, nonostante vincere, se non perdi l'equilibrio, ti può dare autostima: con Berlusconi ci siamo sentiti, era molto contento e mi fa piacere averlo reso felice"".
Poi, sul Cagliari di Rastelli: "Lo conosco abbastanza bene, è una squadra particolare: il suo modo di calcio anche offensivo gli ha permesso di fare tanti punti anche con le squadre medio-piccole. In attacco, soprattutto, hanno giocatori imprevedibili: dobbiamo essere bravi a capire che tipo di partita sarà" prosegue Montella, parlando poi di Locatelli, che festeggerà domani 19 anni in campo. "Spero mantenga l'equilibrio, la voglia di migliorarsi sempre, senza farsi turbare da tutto quello che può comportare l'essere calciatore. Ho la certezza che lui e Donnarumma siano dei ragazzi eccezionali proprio perchè hanno alle spalle delle famiglie equilibrate". Incertezza sulla presenza di Kucka: "Vediamo, oggi decideremo, siamo un po' cauti perchè ha una contusione allo stesso ginocchio che è stato operato in passato".
Capitolo mercato, prima di chiudere su Bacca e Niang: "La finestra è molto ampia, noi ci adeguiamo. Abbiamo raggiunto un equilibrio importante in termini di crescita del gruppo: la società Milan non può non stare attenta al fatto che si possa migliorare la squadra. Se ci saranno opportunità rispetto ai nostri parametri saremo felici di migliorare la squadra, altrimenti saremo contenti di rimanere così: in uscita, non possiamo non assecondare l'esigenza di alcuni calciatori di andare a giocare in altre realtà. Cerchiamo di accontentarli per quanto possibile senza peggiorare il livello della squadra. La cosa bella in questa società è che c'è condivisione in ogni scelta, sono coinvolto. Ogni decisione che vada a buon fine o meno è sempre frutto di confronto con la società. Niang? M'Baye ha avuto un virus che l'ha compromesso dal punto di vista fisico: ora l'ho visto molto bene, soprattutto a livello di testa, e ha voglia di tornare al livello di inizio stagione. Anche Bacca sta facendo bene, nonostante non stia segnando molto. Ha sbagliato gol che non siamo abituati a vedergli sbagliare, ma è sempre dentro la partita e sono contento di allenarlo. Loro incedibili? Nessuno lo è, nemmeno io lo sono...".