Ancora il Torino e ancora Sinisa Mihajlovic, per tre occasioni nella stessa annata: dalla prima giornata del girone d'andata, conclusasi con il successo rossonero e con il rigore parato da Donnarumma a Belotti, alla gara di giovedì scorso in Coppa Italia, valsa l'accesso ai quarti di finale per la squadra di Vincenzo Montella. Il suo Milan ritroverà nuovamente i granata sulla sua strada nel giro di appena cinque giorni, tentando di ripartire al meglio anche nella seconda parte di campionato dopo il successo ottenuto sul Cagliari: intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore rossonero ha presentato così la gara che attenderà i suoi domani all'"Olimpico", partendo proprio dall'ultimo confronto contro la squadra di Mihajlovic.
"Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, anche se siamo stati un po' lenti e poco incisivi. Nella ripresa abbiamo fatto meglio tutto, possiamo ancora crescere nei piccoli dettagli e lo stiamo facendo bene, l'idea è quella di fare sempre di più. Abbiamo avuto orgoglio e voglia di fare, la squadra è sicuramente promossa, ma domani dovremo avere più velocità e determinazione, bloccando i rifornimenti a Belotti: le squadre di Mihajlovic hanno gran temperamento, mi aspetto mettano in campo tutta la loro grinta e sarà una battaglia sportiva".
Poi, sul momento vissuto personalmente, Niang e il mercato: "Mi sento un privilegiato ad allenare il Milan: è un periodo importante per capire gli obiettivi della squadra, i prossimi 45 giorni ci diranno qualcosa di più. Ora abbiamo recuperato Bertolacci e Calabria, Sosa sta meglio, recupereremo Montolivo e spero di coinvolgere di più anche Zapata. Niang? Domani troverà il suo spazio se lo riterrò opportuno. E sul mercato Galliani è stato molto chiaro: se si potrà fare qualcosa si farà, altrimenti nessun problema. De Sciglio sta giocando sempre, lo vedo molto coinvolto: al mercato pensa la società. Lui e Poli non si sono allenati, oggi li valutiamo, ma comunque non è nulla di muscolare. Romagnoli invece sta bene".