MILAN. Una striscia aperta di quattro vittorie e due sconfitte, Coppa Italia compresa. L’ultima vittoria al derby per 3-0 che ha caricato tutto l’ambiente e un terzo posto distante solamente sei punti. E ovviamente un Mihajlovic sereno e carico quello che si è presentato alla conferenza stampa pre Palermo. La partita di domenica sarà importante per i tre punti in palio ma soprattutto per dare continuità agli ultimi risultati in campionato. Secondo Mihajlovic però tutto parte dal gruppo e dalla compattezza all’interno dello spogliatoio:
“La cosa fondamentale è la lealtà e il rispetto all’interno di un gruppo. Se tu la vuoi, devi anche darla. Io e il mio staff abbiamo passione e cerchiamo sempre di trasmettere serenità e fiducia a tutto il gruppo.”La vittoria sull’Inter forse ha sbloccato qualcosa all’interno di questo gruppo, quasi come un tappo finalmente divelto. I risultati aiutano, specialmente quando vinci contro le squadra che ti stanno davanti. Nel girone d'andata abbiamo sempre perso contro chi ci precedeva in classifica. Ora siamo migliorati tanto, sotto tutti i punti di vista. La vittoria di domenica dovrebbe fare l'effetto di una bottiglia finalmente stappata. Aspettiamo domani per vedere domani cosa c'è al suo interno.”
"Gli allenatori vivono sui risultati" è stata la frase di Berlusconi nel post derby. Prima una carezza con i complimenti, poi un piccolo buffetto con quel monito. Ma a Sinisa non hanno dato fastidio le parole del Presidente, anzi: “Il presidente ha ragione quando dice che gli allenatori dipendono dai risultati. Lui dice sempre che chi vince è un bel ragazzo e chi perde è una testa di c****. Quindi siccome non mi piace essere una testa di c**** cercheremo di vincere più partite possibili".
La Champions League è davvero vicina per il Milan e Roma, Inter e Fiorentina, le squadre che sono sopra, non sembrano vivere un momento roseo. Mihajlovic è però cauto sull’Europa che conta: “Noi siamo i primi a volerci arrivare, ma adesso è giusto pensare partita in partita – ha concluso Mihajlovic - Se giochiamo come sappiamo possiamo pensarci. Ci vuole però equilibrio nei giudizi perché se noi non vinciamo con il Palermo si ricomincerà a dire che non siamo nemmeno da Europa League”.