"Il più grande calciatore straniero che abbia mai giocato in Francia", quando era al PSG. "Forte, con una personalità grande così. Quando lo guardo, penso a Eric Cantona", quando si è trasferito al Manchester United.
Galtier era sulla panchina del Saint Etienne, più volte avversario di Ibrahimovic, sempre estimatore di Zlatan nonostante lo svedese abbia fatto 'soffire' l'allenatore francese più volte. In campionato e poi in Europa.
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Come questa sera a San Siro, come un dejà vu ma col sapore della rivincita. Nel 2017, Galtier recriminava un atteggiamento troppo sottomesso dell'arbitro davanti ad un giocatore come Ibra (“Arbitrato come viene arbitrata una stella") che allora era un Red Devil e casa sua era Manchester, teatro della tripletta dello svedese contro il St. Etienne.
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Tre anni dopo Galtier ha cambiato panchina, è alla guida del Lille, e un'altra sfida di Europa League tra l'allenatore francese e Ibra è finita uguale e all'opposto dell'ultima. Con una stretta di mano, un abbraccio e un sorriso per ricordare i vecchi tempi. Decisiva sempre una tripletta, ma la firma è di Yazici. E la vittoria (stavolta) di Galtier.
