Onnipresente. In una parola, il modo migliore per descrivere la prima annata vissuta da Franck Kessie con la maglia del Milan: 53 gare stagionali, con la 54° ed ultima alle porte contro la Fiorentina oggi, per rivelarsi giocatore imprescindibile per corsa e quantità nell'undici rossonero, sia con Montella che con Gattuso. In una breve intervista rilasciata sul match program ufficiale odierno, lanciato dal club di via Aldo Rossi 8, il centrocampista ivoriano ha parlato così della sua prima stagione in maglia Milan, soffermandosi anche sul rapporto con Gattuso e su varie curiosità.
“Mi sono trovato molto bene qui, il primo anno non era facile: ho avuto un po’ di difficoltà ma alla fine sono riuscito a far bene e a raggiungere l’obiettivo Europa League. Dobbiamo cercare di fare ancora molto bene l’anno prossimo per arrivare in Champions”. Sul rapporto con Gattuso e il paragone con lui, poi: “Ho un bel rapporto con il mister: diceva che quando io gioco gli ricordo lui, ed è normale che voglia dare un po’ di confidenza e fiducia ai propri giocatori. Per questo ha detto ciò, ma il mister era molto più forte di me: era un campione, ha vinto tutto”.
Conclusione tra la costante presenza in campo e sul legame con famiglia e compagni: “53 partite in stagione? Ringrazio Dio è il mister, ma anche a Montella, che mi hanno voluto sempre in campo, questa è la soddisfazione. Io sono a disposizione dell’allenatore, per questo ho giocato tante gare. Ho un grandissimo rapporto con la mia famiglia, mi trovo bene quando sono con loro: è un rapporto davvero molto bello. Ballare? Sono meglio e più forte io di Zapata. Ascolto tanta musica e rompo le palle agli altri, è un modo per rilassarmi”.