Un gol nel derby di Milano difficilmente si scorda. Quello di Mark Hateley, dell'ottobre 1984,è rimasto nell'immaginario di tutti i tifosi milanisti come un momento di svolta dopo un periodo difficile, un po' come la vittoria di domenica sera. Hateley stesso non si è dimenticato e, nelle pagine di tuttosport, commenta la coreografia a lui dedicata dalla curva milanista: "E' stato commovente, dire quasi scioccante. E' incredibile che a distanza di 30 anni la genti si ricordi ancora di quel gol. E' stato bellissimo vedere la mia faccia rappresentata nella coreografia e svelo una cosa. Stavamo guardando il pre-partita in studio e sono rimasto sorpreso nel vedere quel disegno. I miei colleghi parlavano e guardavano il campo mentre io sono rimasto imbambolato, perso in quell'immagine. Quando anche loro hanno capito che ero io hanno iniziato a parlare di quel gol. Grazie davvero alla Curva Sud e a chi ha avuto quell'idea. Conservo due grandi foto sul muro di casa di quel gol, una in bianco e nero e una a colori. Ha un grande posto quel gol nella mia carriera e lo ricordo come se fosse oggi".
Su Carlos Bacca e Niang: "E' un killer dell'area di rigore. A 29 anni è nel pieno della maturazione ed è effettivamente un grande attaccante. Anche l'altra sera ha avuto una sola palla pericolosa e l'ha messa dentro. E' anche uno che si muove molto e penso che ci saremmo trovati bene in coppia. Niang? Mi piace molto. E' giovane ed ha grandi doti tecniche e fisiche. Deve trovare maggior continuità sotto porta, ma con Bacca si integra bene. Mihajlovic? Quando era calciatore era uno molto tosto. Da osservatore esterno mi sembra che abbia portato in panchina il suo grande carattere e credo che sia l'uomo giusto per riportare a Milanello certi valori". Donnarumma, l'enfant prodige: "E' fantastico. Il Milan è a posto per i prossimo 20 anni. L'ho visto all'opera durante Roma-Milan e sono rimasto a bocca aperta per la sua personalità e per le sue doti tecniche. E' un bel punto dal quale poter rifondare la squadra. Mi ricorda molto Courtois del Chelsea, un altro talento del ruolo esploso fin da giovane. Ha tutte le carte in regole per diventare in futuro uno dei migliori portieri del mondo".
Il Milan deve prendere esempio dalla Juventus per Hateley: "Sono stati anni difficili, dove effettivamente c'è stato un po' di ridimensionamento degli investimenti, è oggettivo. Poi il calcio europeo è cambiato, il potere economico è in mano ad altri campionati. Il calcio italiano e il Milan devono cercare altre strade per essere competitivi. Devono seguire l'esempio della Juventus. I bianconeri hanno fatto uno stadio di proprietà che genera ricavi e che le permette di essere competitiva sia sul campo che sul mercato, perché più guadagni e più hai potere di acquisto e più vinci creando appeal nei confronti dei campioni. Il Milan deve puntare a questo. Credo che quest'anno i rossoneri possano arrivare terzi, che in Italia vuol dire preliminari di Champions. Napoli e Juventus sono nettamente più forti di tutte le altre contendenti al titolo".