Il Milan perde in International Champions Cup nonostante una buona prova contro il Benfica: l'autorete di Biglia decide la sfida che fa restare i rossoneri ancora a secco di vittorie nel torneo estivo ma per Marco Giampaolo i segnali sono incoraggianti. Al termine della partita ha parlato così in conferenza stampa.
"Il risultato non mi dice nulla, non certifica l'atteggiamento avuto dalla squadra. Vincere o perdere 1-0 o 2-0 perseguendo una strada diversa sarebbe una sconfitta, questa non è una sconfitta. La squadra mi è piaciuta, ha tentato di dominare il gioco, ha fatto ciò che ho chiesto ai ragazzi in questi giorni. Dispongo di una buona qualità, abbiamo fatto meglio le due fasi rispetto alla scorsa partita, sono contento e mi piace come la squadra sta potando avanti il lavoro".
Poi le sue considerazioni su come la squadra ha impostato le due fasi. "Il lavoro deve essere fatto, non poco ma tanto. Dobbiamo abituarci a vedere una squadra che ripiega in fase difensiva tutte le volte che non riusciamo a recuperare palla e non avere undici giocatori sopra la linea della palla. In attacco la squadra è arrivata a concludere diverse volte e non mi preoccupa nulla, tranne che portare avanti il lavoro e basta".
Il bilancio di questa esperienza negli Stati Uniti, che si chiuderà con la sfida al Manchester United, è sostanzialmente positivo. "La squadra ha lavorato molto bene e sono contento, sta portando avanti un pensiero e rispetta le mie indicazioni, le partite che giocheremo ci serviranno per migliorare condizione e intesa, e per migliorare l'interpretazione delle partite. C'è da lavorare e recuperare i giocatori, integrare quelli che sono in vacanza. Rispetto alle mie previsioni la squadra è più avanti perchè sono giocatori di un livello alto. Le indicazioni non devono essere ripetute all'infinito, perchè capiscono e rendono pratico il tuo pensiero. Lo spirito è buono, mi sono piaciuti Borni, Calha e Biglia, poi qualche sbavatura le abbiamo commesse, però le riguardiamo e le rivediamo".