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Data: 01/03/2018 -

Milan, Gattuso: "Vogliamo tornare a far emozionare i tifosi. Questo risultato è anche merito di Montella"

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Il Milan vince la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio all'Olimpico e conquista l'ultimo atto della competizione contro la Juventus: “La Lazio è una squadra che da 7-8 mesi dà 4-5 gol a tutti, è una delle formazioni che segna di più in Europa. Abbina la fisicità alla tecnica. Noi siamo stati bravi a coprire gli spazi e a non lasciare la profondità a Immobile. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato" ha detto l'allenatore rossonero ai microfoni di Rai Sport.

Poi sull'errore di Kalinic che avrebbe potuto evitare la lotteria dei rigori: "Dopo quell'errore ho pensato che devo lavorare sulla testa dei calciatori. Nel calcio si può sbagliare. Devo ringraziare Kalinic, perché si è sacrificato, ha una cicatrice sul flessore. Lui ha grandissima tecnica è un peccato che non riesca a trovare la via del gol, ma rimane un campione".

"I giocatori sono forti, ma noi stiamo lavorando sui concetti. Vogliamo giocare compatti e palla coperta, per questo che tante volte gli avversari non trovano profondità. Rompo le scatole, ma glielo ho detto ai giocatori fino a giugno sarà così". Sul rinnovo di contratto invece: "È l’ultimo dei problemi. Devo far rendere al meglio i giocatori. Vogliamo tornare ad essere la squadra che emoziona i tifosi. Io non sono un grande allenatore. Ho fatto tanta gavetta. Io non sono nessuno, la strade è lunga e di legnate sui denti ne devo prendere. In questi cinque anni ho fatto tanto e nessuno mi ha regalato niente. Ho vinto un campionato, ho fatto delle esperienze all’estero dure. Questo lavoro non si impara sui libri, il mio percorso rimane duro. Non mi sento un traghettatore, sono un uomo fortunato che a 40 anni cerca di fare il meglio. Non mi fa paura di andare ad allenare i giovanissimi. Non mi manca nulla, mi piace questo lavoro. Voglio rimanere qua, perché questa è casa mia. Bisogna dare un po’ di merito a Montella, io ho modificato qualcosa, ma il palleggio è rimasto. C’è anche qualcosa di suo. Ora però stiamo facendo un lavoro diverso, ci piace verticalizzare tanto. Un po’ di meriti bisogna darli anche a Montella.

Infine sui prossimi impegni dei rossoneri, il derby contro l'Inter e l'Arsenal in Europa League: “Adesso bisogna recuperare energie e scendere in campo con la stessa determinazione. Ora la priorità è il derby. I tifosi ci tengono tanto e se vincessimo si potrebbe aprire un bello scenario”.



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