Una squadra che non molla mai che con le unghie e con i denti strappa il risultato, non accontentandosi mai. E un po' anche il mattatore della serata rossonera, Frank Kessiè, rappresenta al meglio questo spirito combattivo del Milan che non si arrende mai e che ha recepito al meglio le direttive del suo allenatore, Rino Gattuso che ci mette cuore e anche qualche accorgimento tattico perché non ditegli che lui è solo grinta. Queste le parole di Gattuso ai microfoni di Sky Sport dopo la la vittoria per 1-2 sul Cagliari:
"Questa squadra sta migliorando ma dobbiamo alzare l'asticella della concentrazione. A volte ci dimentichiamo che dobbiamo portarla a casa e rischiamo di prendere gol al 90°. Cos'è cambiato nel Milan? Dobbiamo pensare a partita per partita. In questo momento la cosa che ho riscontato è la grande voglia di mettersi a disposizione di tutti dai giocatori allo staff che nonostante sia giovane lavora al massimo. Kessiè e Kalinic? Oggi Kalinic ha fatto una partita da attaccante vero, da incorniciare. Ma non solo loro, tutti stanno migliorando da Bonaventura a Biglia. Ho bisogno che i miei giocatori entrino in condizione perché avrò bisogno di tutti, questa squadra ha grandi margini di miglioramento.
Tiriamo di più in porta? E' vero, ma non basta perché dobbiamo migliorare la percentuale di realizzazione, pensiamo a lavorare perché avremo quaranta giorni molto duri con tante partite. Dobbiamo migliorare, crescere di giorno in giorno per raggiungere i nostri obiettivi.
Mercato? Io vedo André Silva che è una mia responsabilità, devo dargli fiducia, minuti nelle gambe e gli darò la possibilità di mettersi in mostra perché è veramente interessante è un ragazzo che se motivato e ritrovato è un grande acquisto per gennaio. Ma è un problema mio non vostro, tranquilli (ride ndr.)"
