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Data: 03/02/2018 -

Milan, Gattuso: “Non è arrivato nessuno perché credevo fortemente nel gruppo. A.Silva titolare una possibilità”

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Segnali positivi non mancano, per il Milan di Gennaro Gattuso. La trasferta di Udine è il banco di prova adatto per misurare le ambizioni e la crescita dei rossoneri, che dovranno fare a meno di Ricardo Rodriguez per la sfida. L'allenatore ha presentato la gara in conferenza stampa.

“Oddo? Con Massimo abbiamo condiviso tantissimo, è un personaggio intelligente, quando facevamo qualche seratina faceva molto ridere. È uno che si è laureato e ha grande testa, ci sentiamo spesso e abbiamo condiviso tante cose belle: ha preso qualche cinquina in faccia perché scherzava sempre, sentiva meno di me le partite…è stato un grandissimo compagno, c’è grande amicizia tra noi. Domani bisogna fare una grandissima partita per portare il risultato positivo a casa, bisogna correre, sono una squadra molto fisica e non bisogna sbagliare nulla, sanno ciò che devono fare. Stanno molto molto bene, nelle ultime nove giornate hanno fatto 20 punti. In questo momento stiamo facendo bene, lavorando bene, è merito dei ragazzi: è un gruppo che ha grandissime qualità, la bravura della squadra è rimanere compatta, spero di non vedere atteggiamenti negativi se qualcuno gioca meno o ha il muso lungo, è la mia preoccupazione più grande: non è arrivato nessuno perché in questo gruppo credevamo fortemente, l’ho sempre detto, anche se la società e la dirigenza mi hanno chiesto se volessi qualcuno”.

“Quando arrivano tanti complimenti è facile, ma la strada è lunga. Ho convinzione nei miei mezzi ma so la mia strada qual è, leggo poco, voglio focalizzare tutte le energie sul lavoro che voglio fare. Resto coi piedi per terra, la mia professione e la mia strada è ancora lunga. Tre gol subiti nelle ultime sei gare? Quando arriviamo negli ultimi metri siamo un po’ stanchi, ma il primo reparto che deve difendere sono gli attaccanti, è figlio del lavoro che dobbiamo fare settimana dopo settimana. I ragazzi mi danno tanto durante la settimana. André Silva titolare? Vediamo, può essere qualcosa che può succedere, ma domani vedremo”.

“Kessie? Ha il gol nelle proprie caratteristiche, se riesce anche ad arrivare più lucido negli ultimi metri…arriva bene in triangolazione su Suso, deve arrivare più lucido e migliorare gli inserimenti come ha fatto Jack. In questo può migliorare. Farò qualche recupero, giusto pensare a lavorare, ma ancora non mi è chiaro un aspetto di questa squadra: il giocare ogni 3 giorni. Con la Lazio abbiamo sofferto nel primo tempo, poi nel secondo è uscita, sembrava stessimo meglio, è una questione mentale e dobbiamo alzare l’asticella in questo senso. Aspetto fisico risolto? I ragazzi stanno meglio, mi piace lavorare di più sul campo. Suso? Vedo un ragazzo che fa le due fasi, con la sua disponibilità, sta facendo un qualcosa di nuovo, che non si vedeva da tempo. Ci aspettiamo qualche gol dalla sua mattonella preferita, me lo tengo stretto e ci può dare una grandissima mano”

“Preferisco vincere le partite, di dare la sensazione di essere una squadra quadrata, di essere compatti. Suso ci arriva stanco, deve continuare su questa linea. Questa Udinese sta bene, voglio vedere una squadra tutta di protagonisti: abbiamo bisogno di tutti, dobbiamo alzare l’asticella. Non ci dobbiamo dimenticare cosa fossimo due mesi fa, pensiamo di avere gli occhi azzurri o i capelli biondi come Brad Pitt? Non siamo questi, siamo brutti con la mia faccia, dobbiamo ricordarci di essere questi. La Samp ci è davanti ora”.

“Conti? Sta facendo dei blocchi di lavoro con noi, è ancora presto, può cominciare con la squadra a fare tutto da un mese. Ora non bisogna fare l’errore di farsi prendere dall’entusiasmo, vedo un ragazzo voglioso e con mentalità. Gli dò consigli perché ci sono passato, stando dietro agli acciacchi. Calabria? È un ragazzo che ha grandissima voglia, ha 20 anni ma sembra ne abbia 40, ma ha grande voglia e umiltà al di là delle doti tecniche e tattiche: ascolta e ha voglia di imparare. È una dote difficile da trovare. Cutrone? È pronto per fare tutto, ha il veleno addosso e una voglia incredibile, non deve perdere entusiasmo: per noi è un giocatore importantissimo, ci dà entusiasmo, carica e veemenza. Non solo perché riesce a fare gol, si sacrifica tanto per la squadra. Costacurta in FIGC? Son contento, ha una bella gatta da pelare, spero non sbagli, è un grande uomo di spessore e di classe, diretto e schietto, che sa e ha sempre saputo ciò che voleva dalla vita. Speriamo riesca a compiere ciò che dovrà fare, che ci dia soddisfazioni”.



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