Il Milan non sa più vincere, ormai è un dato di fatto. Lo ha dimostrato anche oggi nella sconfitta interna con l’Atalanta. Un’altra grigia prova che ha mostrato i limiti della squadra rossonera: “E’ un momento difficile, oggi a tratti abbiamo fatto la partita che dovevamo fare – Ha dichiarato Gattuso ai microfoni di Sky Sport - Non basta quello che abbiamo fatto. Squadra impaurita? È vero, dobbiamo migliorare su questo. Alla prima difficoltá ci buttiamo giù. Oggi qualche tiro poteva entrare ma non mi attacco alla sfortuna. Dobbiamo diventare squadra, ho la sensazione che i ragazzi si sentano un peso addosso, alla prima difficoltá non riusciamo a reagire. Per rialzarci ci vorrebbe un miracolo. Tanti giocatori non sia spettavano le difficoltá che stanno attraversando. Responsabilitá? Di tutta la squadra, che sta rendendo poco. Sia i vecchi che i nuovi. Derby? Non può svoltare una stagione, ma dobbiamo prepararla per vincere. In questo momento dobbiamo recuperare energie sia mentali che fisiche".
“I 'vaffa' me li merito io rispetto ai giocatori, sono io il capitano di questa barca: non darò mai le dimissioni, sono a disposizione di ciò che sceglierà la mia società". Queste invece le dichiarazioni di Gattuso in conferenza stampa: "La amo così tanto che qualsiasi scelta farà, non ci sarà problema: non voglio essere un peso. Finito il ritiro? No, tanto domattina ci alleniamo, a Natale ci alleniamo, poi il 26 abbiamo il ritiro pre derby. Abbiamo il dovere di far vedere alla gente che non siamo una banda come sembriamo, cui mancano solo gli strumenti. Oggi abbiamo fatto una buonissima partita, quella che dovevamo fare, ma in questo momento non basta: dobbiamo diventare squadra. La fragilità non è arrivata da quando è arrivato Gattuso, pensavo di arrivare più velocemente al tenere meglio il campo, tenere compatta la squadra: mi stanno dando di più sulla costruzione del gioco che sulla compattezza. Il derby sarà una partita complicata, ci giochiamo tanto, non so se sarà la svolta o no: in questo momento tutte le partite le affrontiamo con grande rispetto. Nessuno dei giocatori credo avrebbe pensato di essere in una condizione così, e nemmeno questo ci sta aiutando”.