"Innanzitutto facciamo i complimenti all’Inter, avremmo voluto essere noi". Non nasconde l'amarezza Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan dopo la sconfitta nel derby con l'Inter, risultato che è valso il 20esimo scudetto ai nerazzurri.
Voltare pagina è il punto di partenza per i rossoneri. Prima di pensare alla prossima stagione, però, c'è un secondo posto da difendere: "Siamo ancora secondi e vorremmo tenerci questo secondo posto - ha ammesso Furlani - siamo ancora focalizzati su queste prossime partite".
Poi per il Milan sarà il momento di pensare al futuro: "Facciamo la squadra per vincere, questo era l’obiettivo l’estate scorsa e lo è anche questa estate. Non si riesce sempre a vincere. Abbiamo fatto una grande rivoluzione della rosa l’estate scorsa, quest’anno sarà un lavoro più leggero. L’obiettivo è sempre quello".
Il prossimo campionato, però, passerà anche dalla scelta dell'allenatore. Furlani non si è sbilanciato sul futuro di Pioli: "L’allenatore del Milan è Stefano Pioli, confermo questa cosa. Siamo concentrati sul finire bene la stagione. Per come lavoriamo noi sulla parte sportiva le persone che riportano a Gerry Cardinale sono Moncada, Ibrahimovic ed io. Sono queste le persone che riportano a Gerry, con lui che prende sempre la decisione finale".