E’ iniziata da poche settimana una nuova era per il Milan, dopo la trentennale presidenza di Silvio Berlusconi. Ora si attendono grandi sviluppi per il futuro e, poco fa, ha parlato di questo anche l’amministratore delegato rossonero Marco Fassone. “Questi quindicigiorni passati con una rapidità incredibile – ha esordito il dirigente a Milan TV - Sto incominciando a gestire la macchina, non abbiamo tempo da perdere. E' un momento impegnativo ma eccitante al tempo stesso. Aumento di capitale? E’ stata fatta un po’ di confusione. Fin dal primo CdA che abbiamo fatto il 14 aprile abbiamo sottoposto alla nuova proprietà e agli azionisti il piano dell'anno prossimo evidenziando come, a fronte degli investimenti importanti che intendiamo fare per rinforzare la squadra e per essere competitivi nel più breve tempo possibile, si genererà la necessità di fare degli aumenti di capitale, che abbiamo già programmato e previsto. Il presidente ha accolto la richiesta del CdA e si è già impegnato a garantire alla società un apporto di capitali importanti. Non dobbiamo fare l'equazione che tutti i capitali che arrivano verranno utilizzati per il mercato. Perchè abbiamo fatto un'attività di finanziamento da circa 120 milioni attraverso la quale otterremo i fondi per sostenere la campagna acquisti e poi c'è una gestione del Milan che l'anno prossimo avrà ancora delle perdite. Queste saranno compensate dagli azionisti. Questo ci fa dormire sonni tranquilli e danno a chiunque il segnale di una proprietà presente, che vuole investire e che vuole avere un Milan forte nel breve termine".
Sulle strategie per il futuro: “Il rischio è che ci siano distrazioni legate al mercato. La squadra è fondata su calciatori giovani, alcuni hanno bisogno di esperienza. C’è una buona base per fortuna ma sicuramente c’è bisogno di qualche innesto. Montella? Ogni tanto basta fare un pareggio che subito vengono fuori i dubbi. Ha la stima totale di dirigenza e proprietà, ci sentiamo quotidianamente. Sgombriamo per l’ennesima volta dal tavolo qualsiasi possibile dubbio sulla guida tecnica”.
E sul finale di stagione: “L’Europa League per qualcuno è un peso, noi crediamo sia un passaggio per riabituarci a giocare in quel contesto. Se abbiamo l’obiettivo di andare in Champions League dalla prossima stagione, quello dell’Europa League è un passaggio obbligato. Milan-Roma? Mi auguro sia una bella partita e spero in un successo”.