Infortunatosi al ginocchio a metà settembre, Andrea Conti procede il suo percorso di recupero che lo vedrà tornare sui campi soltanto il prossimo anno. Non potrà dunque giocare il suo primo derby di Milano: “Rosico per non essere disponibile per il derby, però so che questi infortuni fanno parte del mestiere del calciatore. Vedo i miei compagni che si allenano e preparano la partita, mentre io sono costretto alla riabilitazione” ha detto l’estero rossonero intervenuto a Radio 105.
“I 15 giorni dopo l’operazione sono quelli più brutti e dolorosi - ha continuato Conti - hai bisogno di qualcuno per fare qualsiasi cosa. I dottori dicono che tutto procede per il meglio. Per il recupero il tempo è di sei mesi, ma si può rosicchiare qualche giorno”.
Sulla sua crescita invece: “Fin da piccolo ho pensato principalmente a divertirmi, nei primi anni di Primavera non ci credevo molto, poi ho capito di poter valere. Il passaggio dall’Atalanta al Milan non è stato facile. A Bergamo è come una famiglia, il Milan è il sogno della mia vita, non potevo perderlo” . Infine sulla Nazionale: “Per i tempi di recupero dovrei tornare a metà febbraio, c’è tempo per poter dimostrare di far parte del gruppo, ma dipenderà da me” ha concluso Conti.