Dal futuro di Mihajlovic al nuovo San Siro, passando per sogni di mercato con ogni probabilità proibiti. Intervenuto a TeleRadioStereo, il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha trattato diversi temi, partendo dalla più che discussa permanenza dell'allenatore serbo sulla panchina rossonera: “Non ho mai dato giudizi negativi su Mihajlovic, sono i giornali a fare copia-incolla. Credo che in caso di vittoria del Milan sulla Juventus in Coppa Italia, meriti di restare allenatore. Mi sono solo lamentato nel vedere un Milan che non mi è piaciuto e non so quanto questo sia da attribuire all'allenatore o alla società che non ha saputo prendere i giocatori giusti, non è solo colpa di Mihajlovic”.
Poi, la questione stadio: “Credo che le società di calcio debbano avere uno stadio di proprietà, con attività che attirano i tifosi 7 giorni su 7; lo penso in particolare per Roma e Napoli, dove non riesco a godermi la partita vista la distanza che c'è fra le tribune e il campo. Servirebbe uno stadio apposta per il calcio”.
Chiusura sul mercato, con una parentesi anche su El Shaarawy: "Totti e Ibra al Milan? È impossibile per entrambi: per Totti perché le bandiere non si comprano, per Ibrahimovic perché riceverà delle offerte impossibili da eguagliare dalla Cina o dagli Emirati. Mi auguro che Totti possa trovare un accordo con la società per restare anche da dirigente. La Roma gioca un bel calcio, anche il recente innesto di El Shaarawy ha dato fantasia in attacco. In Europa la Roma ha deluso e i club italiani non si riescono ad imporre, le altre squadre hanno dei sostegni finanziari con cui non possiamo gareggiare".