Demetrio Albertini, grande ex giocatore del Milan, ha parlato ai cronisti presenti al Gran Galà del Calcio 2017, che si terrà questa sera allo Spazio Watt di Milano. Un pensiero al passato e uno al futuro. Da Montella a Gattuso: "Mi spiace, perchè quando c'è un esonero significa che c'è un lavoro che non è stato portato a termine. E' normale che nel calcio paghi l'allenatore, ma non sono solo dell'allenatore le responsabilità. Gattuso mi auguro che riesca a portare un po' più di fiducia, sicuramente ha meno esperienza di Montella. Spero che il suo entusiasmo lo trasferisca ai tifosi e che possa lavorare nel modo migliore possibile. L'augurio è che possa prendere dei punti il più velocemente possibile e risalire la classifica".
Albertini ha esresso anche la sua delusione per la posizione in classifica del Milan: "Se me l'aspettavo? Sinceramente no. E' vero che sono stati cambiati tanti giocatori però qualche punto in più avrebbe dovuto averlo. Ha perso tutte le partite con le squadre davanti in classifica. E' mancata un po' di continuità. Quarto posto? Nel calcio c'è sempre lo spazio per delle cose impossibili e questo è il bello dello sport. Però credo inizi ad essere difficile. La speranza era di non arrivare a questo punto, per non bruciare le tappe della crescita di Gattuso. Adesso si prende questa responsabilità, si giocherà le sue carte al meglio, cercando di valorizzare le proprie caratteristiche, che sono il temperamento e l'amalgama di gioco".
Chiosa su un Montella nuovo CT: "Vincenzo era già stato preso in considerazione in passato come profilo. - ha concluso Albertini - E' un buon allenatore, ma ha avuto più difficoltà di quello che pensavo".