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Data: 10/12/2016 -

Milan, Abate elogia Lapadula: "Acquisto azzeccato, per la grinta ricorda Gattuso. La Roma è l'anti-Juventus"

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Milan secondo e big match di lunedì sera contro la Roma che si avvicina. Ignazio Abate ha parlato così non solo della prossima partita, ma anche dell'ottimo momento dei rossoneri. "Sta andando bene, ora arriva il difficile, dobbiamo restare al secondo posto saldi e sicuri il più a lungo possibile".

"Nessuno ci dava un euro - ha raccontato Abate al Corriere dello Sport - ma io l'avevo detto che davanti a noi vedevo solo due o tre squadre. Mi davano del pazzo, dicendo che ero troppo ottimista. Montella ha fin da subito creduto nel gruppo, ci ha isolati da tutto e tutti, imponendoci di pensare solo al campo. Cosa è cambiato dall'ultimo scudetto? Ogni grande club che ha aperto un ciclo vincente con grandissimi calciatori ha incontrato difficoltà di rinnovamento della rosa.. Per due-tre anni non siamo stati all'altezza.".

"Ora c'è uno spogliatoio sano, italiano, è questo il segreto. Il gruppo è tornato vincente con umiltà, applicazione, unità. Niang e Suso? Mbaye ha capito che certi comportamenti vanno accantonati, ha imparato questa lezione e non tutti lo fanno. Suso si era imposto a Genova, prima aveva poco spazio qui al Milan".

"Lapadula è un esempio positivo anche per i più esperti, ha rabbia agonistica, voglia di imporsi. In lui rivedo Gattuso, si sbatte per la squadra: un acquisto azzeccato. Io mi sono adeguato al gioco del nostro allenatore, che impone una grande energia mentale. La Nazionale? Non ci penso più, ho fatto la mia strada, ora spazio ai giovani. Ora noi siamo più convinti mentalmente, siamo una squadra di vertice. Ci aiutano i giovani che pensano positivo".

"La Roma? E' l'anti-Juventus, ha valori tecnici elevatissimi, lunedì sarà molto complicato, ma siamo in un buon momento. La situazione societaria come alibi negli anni scorsi? Nessuno di noi l'ha mai detto, poi essendoci di mezzo Mihajlovic questa frase non ci poteva essere attribuita, avevamo altri problemi. Altri artefici di questo Milan oltre a Montella? Galliani, ha scelto lui Pasalic, Lapadula e molti altri giocatori. Noi vogliamo tornare in Europa, un primo bilancio lo faremo in primavera".



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