Alla vigilia dell'ultima giornata di Serie A, Sinisa Mihajlovic ha presentato Genoa-Bologna in conferenza stampa, parlando anche del proprio futuro sulla panchina rossoblù. La gara ai fini della classifica conta poco per entrambe le squadre, ma il Bologna vuole certamente riprendersi dopo le ultime due sconfitte contro Venezia e Sassuolo.
"Per noi tutte le partite devono essere importanti. Non mi aspettavo la prestazione di domenica, siamo arrivati a 43 punti a 3 gare dal termine, dovevamo raccogliere quanto seminato e fare il record di punti magari. Per uno come me vedere la squadra che molla e che non combatte è tremendo perché io cerco sempre di trasmettere stimoli e non voglio che loro mollino, mai", ha detto Mihajlovic alla vigilia di Genoa-Bologna.
Bologna, Mihajlovic: "Voglio essere giudicato solo dal punto di vista tecnico"
L'allenatore del Bologna ha parlato anche del proprio futuro e del dialogo che avrà con il presidente Saputo: "Ancora non gli ho parlato, ma lo farò sicuramente o oggi o domani. Voglio essere giudicato dal punto di vista tecnico, e non medico perché sono stato male. Questa cosa riguarda me ma non c'entra. Non dipende solo da me il mio futuro, quindi aspettiamo e parlerò con il presidente, non ci sono problemi. Vedremo cosa uscirà dall'incontro".
Bologna, Mihajlovic: "Ci sono basi importanti da cui ripartire"
Infine, Mihajlovic ha fatto un bilancio complessivo sulla stagione del Bologna, che chiuderà nella parte destra della classifica: "Difficile darci un voto. Dipende dai punti di vista. Ci sono molti obiettivi, io non do i voti ma siamo riusciti a far crescere i giovani, però non abbiamo raggiunto i 50 punti e la parte sinistra della classifica. Per me c'è comunque una base importante da cui ripartire: Theate, Hickey, Schouten, Svanberg...".