"Come avrei fermato Lukaku da difensore? Non ci sarei riuscito. E' più forte, più veloce, più grosso di me. Magari su un ring lo avrei anche potuto fermare, ma in un campo da calcio in cui non si possono dare colpi proibiti non avrei saputo come fare". Scherza, ma mica tanto, Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Inter-Bologna, con la sua squadra che dovrà fare i conti con l'attaccante belga, protagonista di un momento d'oro come certificato dalla doppietta in Champions contro il Borussia Monchengladbach.
Non c'è due senza tre
Il suo Bologna arriva al match di San Siro (si gioca sabato, ore 20:45) con due vittorie consecutive alle spalle. In quella con il Crotone non ha incassato alcun gol, come non gli riusciva da ben 41 partite: "Ma questa statistica non mi preoccupava - ha affermato Mihajlovic in conferenza stampa - io parto sempre per fare un gol in più dell'avversario, gioco per vincere. Poi abbiamo sempre subito gol a ogni tiro in porta. Come avevo detto la ruota primo o poi sarebbe girata". Inoltre i rossoblù hanno vinto le ultime due a San Siro contro l'Inter: "Dicono che non c'è due senza tre, vediamo domani se è così o se è un'eccezione che conferma la regola".
"Barrow dimostri di avere fame"
Poi spazio ai singoli, a partire da Barrow, che aveva un po' rimproverato: "Se è qua è perché l'ho voluto io, gli voglio bene come ad un figlio - ha spiegato Sinisa - cerco sempre di spronarlo e sappiamo tutti che la cosa che gli manca è un po' di carattere e fame. Mi arrabbio con il giocatore importante, che ha qualità e che può risolvermi le partite perché voglio di più. E' un rapporto sincero e leale il nostro. Quando vedo un giocatore moscio, impazzisco. Dimostri di essere più cazzuto".
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Infine su Medel: "È tornato, non è ancora al 100% però può fare il difensore e il centrocampista", e su Vignato: "Quando comincia dall'inizio è titubante, quando entra a partita in corso può fare la differenza. Ha molti margini di miglioramento e deve migliorare in tutto, ma ha grande prospettiva. Sansone? deve stare più tranquillo, essere più lucido, non ha bisogno di dimostrare niente perché ha già una grande carriera alle spalle".
