Una partita mai come le altre, il derby di Torino. Lo sa bene Sinisa Mihajlovic, che alla guida dei granata si prepara ad affrontare la Juventus in un momento particolare, a soli due giorni dall'anniversario della tragedia di Superga dove persero la vita tutti i componenti del Grande Torino. Uno stimolo in più secondo l'allenatore serbo, che è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida ai bianconeri: "Il fatto che il derby arrivi soltanto due giorni dopo la commemorazione per i 68 anni dal disastro di Superga ci può dare certamente uno stimolo in più - ha detto Mihajlovic -. Il Grande Torino rappresenta la storia e le radici di questa società, per questo noi dobbiamo onorare i gesti eroici di quei giocatori. Forse può sembrare retorica, ma io penso che, in ogni partita, insieme al Torino scenda in campo la sua storia. Succederà lo stesso anche domani: gli eroi di Superga scenderanno in campo insieme a noi".
"Ciò non significa che noi vinceremo - ha proseguito l'allenatore del Torino -, perchè affrontiamo la squadra forse più forte del mondo. Ma di sicuro lotteremo con tutte le nostre forze. I punti deboli della Juventus? Non ne hanno, loro hanno la difesa più forte del mondo, un muro in grado di tenere la porta inviolata in 11 delle ultime 13 partite, e da centrocampo in poi dei giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento, per questo per noi sarà un bel banco di prova. Ma in ogni caso io penso che non esistono squadre imbattibili. Dovremo fare una gara perfetta perchè allo Stadium hanno perso tutti, servirà avere rabbia e concentrazione, in più anche un pizzico di fortuna non farebbe male. Noi ci proveremo e sono sicuro che ce la metteremo tutta, ma perdere non sarebbe un disonore. Lo sarebbe soltanto se lo facessimo senza dare tutto".
E in chiusura anche una battuta su Allegri e Francesco Totti: "I pregi di Allegri? E' più magro... - sorride Mihajlovic -. Con i fatti ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Ogni anno sta migliorando, non lo conosco bene però ciò che fa lo fa bene, non è detto che avendo una squadra forte come la Juventus si debba vincere per forza. E' un grande allenatore. Totti? E' il giocatore più forte degli ultimi 20 anni, farà la differenza anche in un nuovo ruolo".
