Negli anni ’80 Juventus-Napoli era soprattutto Platini contro Maradona. “Con il suo arrivo, il Napoli per la prima volta lottava alla pari con la Juve. Prima era impossibile. Diego era un fenomeno, ma gli avevano costruito attorno una grande squadra, non dimentichiamo Giordano, Careca e gli altri”. Così Michel Platini a La Gazzetta dello Sport.
Un confronto costante quello tra il francese e l’argentino, che rappresentava in quegli anni la rivalità tra il nord e il sud Italia. “Che brutta parola invidiare. Cosa posso dire? Diego aveva tutto. Tutti i mezzi tecnici per essere un campione. Il piede sinistro era favoloso. E una rapidità che io purtroppo non ho mai avuto. Non diventi Maradona se non nasci con questi mezzi. Però lui era più un attaccante, una seconda punta, io molto più centrocampista. Eravamo diversi”.
Sulla possibilità di vederli nella stessa squadra. “So che Dal Cin aveva provato a portarmi al Napoli”. E su chi avrebbe vestito la maglia numero 10: “Puff... Non so. Bella domanda. Forse lui, perché era a casa sua e quindi gliel’avrei lasciata. Io ne avrei presa un’altra, magari la 20, che vale il doppio...”.