"Mi piacerebbe scovare il nuovo Pirlo". Pepe cambia mestiere
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Data: 12/08/2017 -

"Mi piacerebbe scovare il nuovo Pirlo". Pepe cambia mestiere

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Procuratore sportivo, la svolta per Simone Pepe. La decisione questa estate, dopo che la carriera dell'ormai ex calciatore nella dirigenza del Pescara sembrava ben avviata. "E’ un mestiere che mi intrigava già quando ero in campo" - dichiara Pepe nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport -"Mi sono confrontato tante volte in passato con professionisti come Branchini, Tinti e pure con Paratici . E così dopo la breve esperienza come club manager del Pescara ho deciso di buttarmi in questa avventura. Ringrazio il presidente Sebastiani che ha capito la mia scelta".

Obiettivo ambizioso: "Mi piacerebbe individuare un nuovo Pirlo. Ma sarà dura perché di Andrea ne nasce uno ogni 50 anni... Vedremo: l’entusiasmo e la voglia di imparare non mi mancano. Più che un nuovo Raiola o un nuovo Mendes, spero di essere sempre Pepe. Sto studiando molto e l’entusiasmo, come sempre, non mi manca. Nella chat su WhatsApp che abbiamo con il gruppo storico della Juve mi hanno preso in giro un po’ tutti, c’è chi adesso mi chiama agente. Sapete che con le battute mi difendo bene e così ho scritto: “Non vi posso prendere tutti, solo i più forti".

Douglas Costa? Uno dei migliori del mondo: "Sento dire che i bianconeri non hanno ancora fatto un botto, ma non sono assolutamente d’accordo: se non sono grandi colpi Douglas Costa e Bernardeschi... Non scherziamo! Per Douglas Costa ho un debole da diversi anni e diciamo che il ruolo lo conosco abbastanza bene. Cosa mi piace? Dribbla come fosse un omino della playstation e con la palla viaggia a una velocità supersonica. Fidatevi di me: è uno dei migliori esterni al mondo".

Bonucci al Milan? I giocatori cambiano, la società resta: "Fa effetto vederlo in rossonero. Leo è un importantissimo. Però la forza della Juventus è sempre stata questa: allenatori e giocatori cambiano, ma la società e la mentalità vincente restano. E’ successo con Zidane e più recentemente con Pogba, Vidal... La Juve è abituata a cambiare. Strootman? La dirigenza della Juventus la conosco bene perché ho giocato lì diversi anni: Marotta e Paratici sono bravissimi e sanno perfettamente quando, come e su chi puntare. Lo hanno dimostrato anche in questo mercato".

Altri "affari" promossi da Pepe: "L’Inter prendendo Borja Valero si è rinforzata. E mi piace parecchio Cengiz Under, il turco della Roma". Pronostici per la nuova stagione: "La Juventus resta la più forte e parte favorita, anche se conquistare il settimo tricolore consecutivo sarebbe qualcosa di incredibile. Mi aspetto un campionato bello e combattuto, visto che tutte le rivali si sono rinforzate. Supercoppa? Vedo avanti la Juventus, ma sarà una partita complicata contro la Lazio. Se devo puntare su due giocatori, dico Dybala e Keita. La maglia numero 10 sarà uno stimolo in più per l’argentino: è un numero pesante, ma lui è il padrone giusto. Keita? Quando vai in campo non pensi alle voci di mercato, pensi ad alzare la Coppa".



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