Ore delicate quelle che sta vivendo l’ambiente Messina. La società giallorossa, finita al centro di un polverone mediatico dopo la segnalazione da parte di Federbet di un flusso di giocate anomalo sulla gara con la Paganese (la stessa società ha avviato anche un’indagine interna), sta infatti affrontando un momento tutt’altro che sereno. Dopo il pareggio di ieri con il Matera, infatti, il direttore sportivo Christian Argurio e il direttore generale Manfredi (insieme ad altri uomini della società) hanno rassegnato le dimissioni, prontamente però respinte dal presidente Natale Stracuzzi. Dopo una mattinata di colloqui tra le parti in cui si è cercato di ricomporre la frattura tre le componenti societarie, si è infatti arrivati alla conclusione che ogni carica rimarrà invariata.
Le decisioni da parte dei due dirigenti subito dopo la gara di ieri sono infatti state catalogate come un gesto dovuto alla grande pressione mediatica che in questo momento c’è intorno alla squadra. Nessuna decisione affrettata e la ferma volontà di continuare con l’attuale assetto societario, questo quanto emerge dopo una mattinata di riflessioni e colloqui. Una frattura che potrebbe essere completamente risanata nel corso del CDA che si svolgerà nei prossimi giorni: l’occasione per placare ogni frizione e ripartire nel percorso intrapreso a inizio stagione. Con la speranza da parte di tutto l’ambiente Messina di ritrovare al più presto la serenità. In campo così come in società.