Messi e Ronaldo. Ronaldo e Messi. Un binomio che va avanti da più di vent'anni. Passano gli anni, cambiano campionati e continenti ma i due continuano ad "attrarsi" anche a distanza. Il Pallone d'Oro in carica è impegnato negli Stati Uniti per la Copa America, l'attaccante dell'Al Nassr in Germania con il suo Portogallo.
In un mondo calcistico che lancia il sedicenne Lamine Yamal, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi provano a resistere al tempo che passa. Per entrambi c'è una missione da portare avanti, vincere un altro trofeo con la propria Nazionale.
Leader e totem della propria Nazionale, ma "meno decisivi" rispetto al passato. E capita che, a distanza di pochi giorni, entrambi sbaglino un rigore. Prima Cristiano Ronaldo, ipnotizzato da Oblak e in lacrime. Un gesto umano per il portoghese, come gli era successo poche volte in carriera.
Poi la 'risposta' dell'argentino. Contro l'Ecuador, Lionel Messi ha deciso di andare col cucchiaio, ma la palla è terminata sulla traversa. Due errori. Ininfluenti. Ma che continuano ad alimentare il mito: nel bene e nel male, è sempre Cristiano Ronaldo e Messi.
Il "precedente positivo"
Ininfluenti, sì. Cristiano Ronaldo si è poi riscattato, battendo Oblak nei rigori finali e staccando il pass per i quarti di finale in cui sfiderà la Francia di Kylian Mbappé.
Anche per Lionel Messi, alla fine, è andata bene. Grazie al Dibu Martinez, l'Argentina giocherà la semifinale della Copa America. L'ultimo rigore sbagliato dall'ex Barcellona? Contro la Polonia a Qatar2022. In quel caso Szczesny si oppose, ma l'Argentina vinse comunque la Coppa del Mondo. Che sia un segnale positivo, per Messi...