Giovanni Trapattoni compie oggi 80 anni. Un uomo che ha fatto la storia del nostro calcio, della nazionale e anche del calcio europeo prima da calciatore e poi da allenatore. Dove è andato ha sempre vinto e fatto bene. Un maestro per molti, un punto di riferimento e una guida per i futuri allenatori che hanno studiato le sue imprese e le sue idee tattiche.
Gli 80 anni del Trap sono un traguardo speciale per lui e per noi che siamo cresciuti ammirando il personaggio e l'allenatore perché, in fin dei conti, del suo celebre fischio per richiamare i suoi giocatori durante le partite o delle sue eccentriche conferenze stampa... non ci si può dimenticare. Sky oggi lo ha ricordato facendo passare per lui in tv dei messaggi di auguri di ex allenatori e non solo, ecco i più belli.
Gli auguri al Trap
Allegri: “Vorrei fare i migliori auguri per i suoi 80 anni al Trap: io l’ho fortunatamente avuto a Cagliari quando ero giocatore, da allenatore. Il Trap per il calcio italiano è stato ed è tuttora un esempio di educazione, serietà. La qualità migliore è quella di aver visto prima delle cose del calcio, e si parla di 40 anni fa, che ora tutti pensano di aver inventato. Auguri ancora e grazie, grande Trap”
Spalletti: “Dopo tanti anni sei ancora il più attuale e rappresentativo mister del calcio. Il tuo modo di fare e raccontare questo sport non potrà mai essere vintage. Auguri grandissimo Trap”
Sarri: “Trapattoni, al di là del fatto che abbia vinto tanto, lo ammiro tantissimo perchè è una persona con coraggio: vince tutto in Italia e si rimette in discussione andando all’estero, in Irlanda e non solo. Personaggio stupendo: quando le persone hanno questo carattere che riescono ad avere a livello di passione, nonostante le tante vittorie, sono da ammirare in maniera totale. Si è sempre parlato di lui come un difensivista, ma se si leggono bene certe formazioni messe da lui in campo c’è molto di offensivo.
Prandelli: “Tantissimi auguri: lo ringrazierò sempre per tutto quello che mi ha dato dal punto di vista umano e professionale. Abbiamo imparato tanto, tutto da lui dal punto di vista dell’applicazione, della serietà e della volontà. Il fischio? L’ho imparato molto durante gli allenamenti, mi sembrava giusto: anche perchè poi i giocatori, in certe fasi, finiscono lontani da te in campo…Mi sembra che abbia ancora adesso voglia di tornare, probabilmente la moglie lo frena perchè lui vorrebbe ancora una panchina.
Conte: “Tantissimi auguri per i suoi 80 anni: mi ha dato tantissimo dal punto di vista umano e calcistico, non finirò mai di ringraziarla. È stato come un secondo padre, e lo sarà sempre”.
Del Piero: "Non è facile riuscire a far capire ai giovani di oggi cos'è stato Trapattoni. Ha rappresentato un'era dove tutti gli allenatori avevano lui come termine di paragone e riferimento, racconteremo probabilmente ai giovani colui che ha dato un'impronta indelebile al mondo del calcio. Giovanni Trapattoni mi ha fatto esordire in A con la Juventus, ha rappresentato quello cui aspiravo come ragazzino, raggiungere il club così identificato nella sua figura e nelle sue vittorie: per me è stato un mito divenuto realtà quando avevo 18 anni. Mi ha visto crescere, era un ragazzino che doveva ritagliarsi e avere degli spazi: mi son trovato a combattere e mi ha schierato più di una volta, l'ho vissuto come padre nei miei confronti e in Nazionali ci siamo ritrovati con lo stesso rispetto e la stessa voglia di dare tutto. Mister, tanti auguri di buon compleanno: è un compleanno speciale, come spero siano tutti i compleanni da qui in avanti, e come lo sei stato tu per me e tutti gli italiani".
Gli auguri social al Trap