Chi gioca? Insigne, Callejon e...? Dubbio che Maurizio Sarri risolve solo un'ora prima di Cagliari-Napoli, lunch match della sedicesima giornata di serie A. Attacco dei 'piccoletti', dentro il 'falso nueve' Dries Mertens e fuori Manolo Gabbiadini: non poteva esserci scelta migliore. Già al quarto d'ora il belga prende la mira: tiro a giro con Storari immobile che può solo pregare. Palla fuori: ma è solo un avviso. Prima perla al trentaquattresimo, stessa dinamica: il tiro prende il giro giusto e si insacca nel secondo palo. Il primo tempo si chiude con il raddoppio del Napoli e neanche a farlo apposta c'è lo zampino di Dries: sul suo tiro respinto piomba Hamsik e "gonfia la rete".
Il 'piccolo' Mertens in mezzo ai giganti Bruno Alves e Ceppitelli è il leitmotiv anche del secondo tempo. Dopo il gol di Zielinski al cinquantaduesimo, la chiude il 'folletto' belga. Prima, vista anche l'ora, serve il 'piatto' del quattro a zero al sessantanovesimo. Dopo appena quattro minuti, ancora non sazio, si 'beve' Ceppitelli e batte Storari senza pietà. Al settantacinquesimo al Sant'Elia non resta che applaudire l'uscita del numero 14 dal campo. Mertens si porta a casa la palla, Sarri i tre punti, e De Laurentiis qualche dubbio in più: è il caso di aspettare ancora per il rinnovo?
La partenza di Higuain ha fatto preoccupare tutti, ma dati alla mano il Napoli ha segnato quattro reti in più delle prime sedici giornate dell'anno scorso. Il "trio dei piccoletti" potrebbe essere la soluzione definitiva: c'è davvero bisogno di un centravanti? Fino a oggi Mertens aveva segnato in tutto tre reti in campionato, al Sant'Elia non ha fatto rimpiangere Higuain e Milik. La tripletta darà probabilmente un'accelerata a una firma che sa di regalo di Natale per tutti i tifosi azzurri.