Colpi di scena, tradimenti, corse contro il tempo, jet privati, macchine da sogno, personaggi scomodi, concorrenza sleale, un mucchio di soldi. Ingredienti comuni delle serie tv che nel mondo appassionano milioni di appassionati, ma che presto troveranno uno scenario inedito, quello del mondo del calcio. È l'idea ambiziosa e innovativa di Yvan Le Mée, agente di spicco del calcio francese ed europeo da oltre 20 anni, responsabile dell'agenzia Sport Profile Consulting che ha alle spalle oltre 500 trasferimenti su 40 sessioni di mercato: da Ferland Mendy, passato nella scorsa estate dal Lione al Real Madrid a Lemina (gestito nel passaggio da Marsiglia alla Juventus), ma nella lunga lista di giocatori trasferiti o assistiti dall'agenzia spiccano anche i nomi di Clichy, Aubameyang, Benatia, Boufal, Debuchy, Ayé, Alessandrini e Terrier.
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Storie e intrecci di calcio e soprattutto di mercato, alcuni clamorosi, diventeranno una serie TV in cui sono raccontate le vicende di Vincent Berman, procuratore quarantaduenne nato dalla fantasia e dall'esperienza di Le Mée tra trasferimenti impossibili, offerte irrinunciabili, ultimi giorni di mercato al cardiopalma e un sogno che è sempre lo stesso, dal campetto di periferia al palcoscenico più importante: diventare il numero uno. Berman si scontrerà con il suo mentore e proprietario dell'agenzia StarPlayers per gestire il trasferimento della stella argentina Ruben Maltelli, attaccante della Juventus, con una clausola da 300 milioni, che sogna di vincere il Pallone d'Oro.
Inizialmente prevista come Money Time la serie si chiamerà Mercato, titolo che non lascia spazio a interpretazioni sul tema principale attorno a cui ruoteranno le vicende dei protagonisti. Tra le ispirazioni c'è anche Entourage, serie americana che racconta la vita di un attore che arriva nell star system hollywoodiano e l'importanza che hanno le persone che lo circondano nelle buone, o cattive, decisioni che influenzano la sua carriera.
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Un progetto che può contare sulla collaborazione di altri protagonisti del mondo sportivo e mediatico francese. Una vera e propria squadra quella creata da Le Mée, originario di Marsiglia, in cui “giocano” Jean-Michel Roussier, presidente dell'Olympique Marsiglia negli anni '90, ora direttore generale del canale tv Mediapro (pronto a sbarcare in Francia in estate da detentore dei diritti della Ligue 1 2020-2024), il giornalista Messaoud Benterki e il produttore Hugues Peysson. Un gruppo di lavoro a cui ha partecipato anche Romain Alessandrini, calciatore ex Marsiglia, Rennes e LA Galaxy, uno dei giocatori seguiti dal procuratore francese e grande appassionato di serie tv tanto da diventare un vero e proprio consulente nella scrittura del soggetto.
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Il punto di partenza nella scrittura della serie è stato il trasferimento, per molti versi incredibile, di Julien Faubert dal West Ham al Real Madrid nel gennaio del 2009. Una trattativa lampo, ma piena di ostacoli e colpi di scena, chiusa proprio all'ultimo giorno della sessione invernale dopo una vera e propria corsa contro il tempo.
“La verità è più incredibile della fiction” assicura Le Mée intervistato da gianlucadimarzio.com “tant'è che in alcuni casi lo sceneggiatore dovrà essere bravo a mischiare un po' le carte e ammorbidire i toni. Non si può raccontare proprio tutto quello che succede nel calciomercato, anche perché la gente non ci crederebbe”.
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“Ho passato anni a scontrarmi con degli agenti. Ne ho viste di cose incredibili nel mondo del calcio” assicurava Roussier nei giorni scorsi al settimanale France Football in un articolo dedicato a Mercato “come aspettare un giocatore invano all'aeroporto perché uno di un altro club l'ha recuperato alla discesa dall'aereo, ma la vita di un dirigente non basterebbe a scrivere una sceneggiatura, è l'incrocio dei racconti che crea l'interesse”.
Il progetto nasce quattro anni fa con l'ambizione di raccontare quello che succede nel mondo del calcio, partite escluse, anche perché se il connubio tra calcio e cinema è raramente stato vincente la ragione è soprattutto nella difficoltà di ricreare in maniera artificiale le sequenze di gioco e le emozioni del campo e degli spalti.
“Ma il mercato è diverso - spiega Le Mée - perché al di là del calcio giocato è la cosa che interessa di più al tifoso e anche se il lavoro dei giornalisti è di raccontare ogni dettaglio, e in Italia lo fanno molto bene, non si riesce mai a trasmettere quello che succede davvero dietro le quinte del calciomercato. La gente compra i giornali, ascolta la radio, la tv, legge i siti internet non solo per sapere se un giocatore va in una squadra o in un’altra ma per scoprire tutti i retroscena possibili. Voglio riuscire a tramettere in ogni puntata l'adrenalina di un'operazione di mercato, la vita di un agente, l'eccitazione di un contratto, la frustrazione di una trattativa saltata”.
Oggi lo script è pronto per tre stagioni, i contatti con le case di produzione sono frequenti e ben avviati e nei prossimi mesi, presumibilmente dopo l'estate potrebbe iniziare una fase operativa. Le Mée ha le idee chiare, anche per quello che riguarda il personaggio principale: “Per me la scelta numero uno sarebbe Salvatore Esposito, perché oggi è la star, l'uomo mercato di cinema e televisione, come Milinkovic-Savic in Serie A: tutti lo vogliono. Nei mesi scorsi tramite una persona conosciuta da entrambi gli è stato sottoposto il progetto e so che gli è piaciuto. Ma chissà se sarà possibile riuscire ad averlo perché nei prossimi mesi è impegnatissimo. Lui sarebbe perfetto”.
“Nel mondo del calcio, non solo calciatori, in tanti sono già interessati al progetto. Alcuni dei miei giocatori mi chiedono regolarmente quando inizieranno le riprese. Non ci siamo ancora. Di sicuro in questi anni ho imparato a conoscere anche il mondo del mercato della televisione. Non è molto diverso da quello del calcio. Devi trovare il club perfetto per il giocatore che rappresenti, così come sarà importante trovare la società di produzione migliore per questa serie”.
Se è ancora presto per pensare a cast e guest star, ma di sicuro ci saranno protagonisti conosciuti e amati dal pubblico del calcio europeo. “Almeno uno in ogni puntata: giocatori, presidenti, allenatori, giornalisti, ma anche personaggi del mondo della musica. Perché musica e calcio sono da sempre due universi legati, soprattutto il rap” assicura Le Mée. Non è un caso che sia associato in Francia con Eric Mazel, conosciuto come Kheops, fondatore del noto gruppo rap francese IAM, una collaborazione che dà più di un indizio su quella che potrebbe essere la colonna sonora della serie. Una serie made in France, ma sicuramente con l'Italia nel cuore, com’è in quello di Le Mée: “L'Italia sarà sicuramente protagonista della serie, anche perché per me il mercato è l'Italia. Tanto di quello che ho imparato nella mia vita lavorativa l'ho imparato nel vostro paese. L'esperienza dei dirigenti, l'importanza del calciomercato, al centro della vita quotidiana e della passione dei tifosi. E credo che se c'è un paese dove questa serie potrà essere un successo sarà proprio l'Italia: l'unico paese in cui il mercato è vissuto dal mattino alla sera e i giornalisti inseguono anche fisicamente la notizia a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo”. Una vera e propria passione per milioni di tifosi italiani che in estate e in inverno quando si parla di calciomercato non si perdono mai una puntata.
Simone Rovera