Quante volte nel mondo del calcio ci è capitato di paragonare un giovane talento o un campione affermato a Maradona o Pelè, tentando di trovare qualche caratteristica che ricordi i due mostri sacri. “Ha il dribbling dell’argentino”, “Ha il senso del gol del brasiliano”. Tutti abbiamo individuato almeno una mezza dozzina di nuovi Maradona e Pelè nel corso di questi ultimi anni. Come in futuro ci saranno i nuovi Ronaldo e Messi, con giocatori accostati ai due fenomeni che stanno scrivendo la storia del calcio del nostro tempo. Ma è singolare che dalle colonne di France Football sia proprio lo stesso Pelè a individuare “il nuovo Pelè”, per stile di gioco e meriti sportivi.
Infatti lo storico ex attaccante brasiliano ha dichiarato di vedere in Mbappè il suo degno erede: “Penso che Mbappè possa diventare il nuovo Pelè”. Pochi dubbi. Il confronto tra i due è naturale specialmente dopo la vittoria della Francia ai Mondiali di Russia, dove Mbappè ha conquistato la sua prima Coppa del Mondo a soli 19 anni. Un ragazzino, come lo era Pelè nel lontano 1958 in Svezia: “Kylian ha vinto la Coppa del Mondo a 19 anni, io ne avevo solo 17. Mi sono avvicinato e gli ho detto che mi aveva quasi eguagliato. Credo che possa diventare davvero il nuovo Pelé. Molti pensano che l’ho detto per essere gentile, ma non è uno scherzo”. Insomma l’investitura ufficiale è arrivata e ora Mbappè dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative durante tutta la sua carriera.
C’è tempo anche per una battuta su Neymar, altro figliol prodigo a cui Pelè ha spesso riservato frecciatine piuttosto che complimenti: “La gente pensa che io lo critichi troppo, ma un padre non critica mai, educa. Quando dico che è la nostra creatura, è perché lo consideriamo un figlio del Brasile. Quello che faccio è per il suo bene, voglio il meglio per lui e per la nostra nazionale. Farò tutto il possibile per aiutarlo e farlo migliorare ancora”. Parole d’affetto che potrebbero lasciare l’amaro in bocca, niente a che vedere con quelle riservate al nuovo Pelè.