“Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Cantava così Francesco De Gregori nel brano “La leva calcistica del ‘68”. Una canzone emblematica per tutti gli italiani e che si adatta perfettamente a quanto starà provando in questo preciso istante Kylian Mbappé. L'attaccante francese è stato protagonista in negativo del penalty decisivo fallito contro la Svizzera, che è costato ai 'Les bleus' l’eliminazione da Euro2020.
Il fuoriclasse transalpino non è certo il primo grande giocatore a sbagliare un rigore in un momento decisivo. Il suo nome si aggiunge a una lista di campioni che dagli undici metri non hanno avuto la freddezza necessaria per aiutare la loro Nazionale a vincere. Ricordiamo tutti Roberto Baggio al Mondiale del ’94, così come Leo Messi nella finale di Copa America nel 2016, contro il Cile. La qualità che distingue questa cerchia ristretta di campioni da tutti gli altri è la capacità di cancellare la delusione, resettarsi e proseguire il proprio cammino verso un futuro più luminoso.
Il messaggio di Pelé a Mbappé
I campioni del passato riconoscono spesso quelli del futuro, provando anche una certa empatia verso i loro successi e le loro sconfitte. E così, a pochi minuti dal termine della partita tra Francia e Svizzera, uno dei più grandi e vincenti giocatori di sempre ha voluto far sentire la sua vicinanza e il suo conforto nei confronti di Mbappé. “Continua a testa alta Kylian! Domani è il primo giorno di un nuovo viaggio”, ha scritto Pelé sul proprio profilo Twitter.
Mbappé: "Mi dispiace, volevo aiutare la squadra ma non ci sono riuscito"
Un’investitura importante che probabilmente farà sentire meno sola la stella del PSG, che nel frattempo ha voluto scusarsi con tutto il popolo francese attraverso la propria pagina Instagram: “Difficile voltare pagina. La tristezza è immensa dopo questa eliminazione, non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Mi dispiace per questo rigore sbagliato. Volevo aiutare la squadra ma non ci sono riuscito. Dormire sarà difficile, ma il calcio che amo tanto è anche questo. So che voi fan siete rimasti delusi, ma vorrei comunque ringraziarvi per il vostro supporto e per aver sempre creduto in noi. La cosa più importante sarà rialzarsi ancora più forte per le prossime sfide. Congratulazioni e in bocca al lupo alla Svizzera”.