Mancava soltanto l’ufficialità, ed è arrivata pure quella: Matthijs De Ligt è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Juventus. Dopo aver battuto la concorrenza di tanti top club europei per accaparrarsi il talento olandese, i bianconeri hanno ufficializzato l'acquisto in mattinata.
Ma quali sono le ragioni che hanno spinto l’ormai ex Ajax a lasciare il club olandese? Ecco che lo stesso Matthijs De Ligt le elenca in un'intervista rilasciata ai microfoni di Ajax TV.
"Amo il modo in cui difendono gli italiani e ho fatto la mia scelta basandomi anche su questo. Molti miei modelli del passato sono italiani: Baresi, Maldini, Nesta, Cannavaro, Scirea. E potrei proseguire ancora. Quando parli di difensori, i nomi a cui si arriva sono questi" ha dichiarato il classe '99.
"È stata una scelta difficile, avevo diverse opzioni, ma bisogna sempre guardare cosa è meglio. Diversi fattori giocano un ruolo. Per me è importante sapere quanto giocherò e quanto il club crede in me. La Juventus ha anche affermato di volermi fortemente. Hanno visto un futuro per me e miglioramenti in determinati aspetti del mio gioco".
Un scelta molto importante, che ha portato il giocatore a lasciare l’Ajax, club in cui è cresciuto, giocando per 10 anni nelle giovanili e 3 in prima squadra.
"Ho giocato qui per 10 anni nel settore giovanile e 3 anni in prima squadra. Ma ora devo fare un altro passo. Per me è emozionante lasciare questo club. Qui ho vissuto momenti belli e tristi. Ma nella vita si arriva sempre a un arrivederci. Mi mancheranno tutti qui ad Amsterdam".
Adesso, il futuro di De Ligt è a tinte bianconere: il 19enne centrale cercherà di brillare anche in Serie A, magari sui passi delle ex leggende del calcio italiano alle quali si è sempre ispirato.