Il primato in Liga col suo Barcellona da difendere, la sfida all'Arsenal in Champions League, eppure Javier Mascherano ha parlato, e molto, di River Plate. Il suo passato e (forse) il suo futuro. Come giocatore? Forse, sicuramente da allenatore: "Vorrei tornare a lavorare nel River Plate, ho parlato diverse volte col presidente D'Onofrio. Quando sarò allenatore - ha dichiarato a Radio Vivadia - mi piacerebbe andare al River, non importa se prima squadra o nelle giovanili. C'è ancora tempo, ma l'idea di tornare l'ho già in testa, anche se quando prendo una decisione ne parlo sempre con la mia famiglia. Spero comunque di giocare ancora qualche anno, visto che sto bene."
Il centrocampista difensivo dei blaugrana ha anche parlato dell'ultimo incontro coi Milionarios, nella finale del Mondiale per Club: " Mai avrei voluto giocare contro la squadra in cui sono cresciuto. Non c'è nessuna ferita aperta coi tifosi del River, per quanto mi riguarda, se ho sbagliato o offeso qualcuno mi scuso. Il rispetto è massimo, non dimentico da dove vengo. Uno dei miei conti in sospeso della carriera è vincere un trofeo col River, e con la Nazionale, e a giugno avrò l'opportunità (la Copa America del Centenario ndr) con l'albiceleste. Magari sarà la volta buona."